Scuola, Un vecchio comunicato della Provincia prevedeva la dirigenza a Crichi

«Particolarmente importante risulta l’inserimento, nel nuovo piano di dimensionamento, di tre nuove direzioni scolastiche nei Comuni di Martirano Lombardo, Simeri Crichi e Badolato così da tutelare le aree interne maggiormente soggette a possibili spopolamenti». È quanto veniva riportato all’interno di un comunicato stampa datato 5 novembre 2019 a firma della Provincia di Catanzaro che andava ad ufficializzare – non di fatto – le nuove disposizioni dell’ente in merito al nuovo dimensionamento scolastico per l’anno 2020-2021. Dopo circa 20 giorni, a seguito di quelle che vennero indicate come «nuove e più dettagliate analisi», le carte in tavola vennero cambiate con l’ormai noto accorpamento dell’Ic “Citriniti” di Simeri Crichi all’Ic “Dolce” di Cropani.

A rispolverare il comunicato – visibile sul sito istituzionale dell’ente provinciale (clicca qui) – è il consigliere di maggioranza Domenico Garcea che, attraverso i canali social, ci tiene a puntualizzare un provvedimento che ha sollevato la questione del mese tra istituzioni e cittadini. «Quando i fatti ti danno ragione e tutto il resto è noia! – commenta sul suo profilo Facebook Garcea, aggiungendo – Per chi ha bisogno di capire da che parte sta la verità basta leggere il comunicato della Provincia […]. Il seguito della “brutta storia” è già noto a tutti. Giudicate con tranquillità e serenità dopo aver letto!».

Il piano di dimensionamento scolastico di cui si discute nel precedente comunicato della Provincia, era lo stesso che doveva essere dunque approvato nella seduta di consiglio provinciale che invece deliberò un provvedimento totalmente differente. Un provvedimento del quale, l’amministrazione Mancuso era comunque a conoscenza perché chiamata a nuovi incontri (prima solamente con l’assessore Rubino, poi con il primo cittadino, gli assessori Brutto e Rubino ed il consigliere Garcea), ma su cui, secondo quanto lo stesso Mancuso scriveva in un suo comunicato, non sarebbe stato lasciato «alcun margine e/o soluzione alternativa» poiché, sembrerebbe, che la decisione sia stata posta quale miglior (se non sola) offerta dell’ente provinciale.

Così come è possibile leggere negli atti divulgati dalla Provincia (datati sempre 05/11/19), a seguito dell’accorpamento con l’Istituto di Zagarise, Simeri Crichi sarebbe divenuta sede di dirigenza (non lo era da tempo, n.d.r.), raggiungendo un numero uguale a 614 studenti e superando dunque i 600 previsti in base ai commi 5 e 5 bis dell’art. 19 della legge 111/2011.

Le attese sono ora principalmente due: quella di una possibile svolta che potrebbe dare l’esito del ricorso presentato da Mancuso al Tar ed il prossimo Consiglio Comunale indetto per il 23 dicembre al quale è stato altresì invitato a prendere parte il vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro.

Un estratto della presentazione visibile sul sito della Provincia

Pubblicato da Redazione

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