Scuola, Tavolo operativo al Municipio per discutere dei disagi e delle soluzioni

Da sinistra: Bulotta, Barbuto, Ursino, Giacobbe, Lombardo e Zicchinella

Se la chiesa sta al centro del villaggio, la scuola sta sicuramente al centro del dibattito pubblico di Simeri Crichi dove, da settimane ormai, l’argomento viene ribalzato sui social raccogliendo pareri e posizioni contrastanti. La questione è legata a molteplici fattispecie che vanno dai problemi strutturali sui plessi del paese, fino all’incerta e dilagante situazione Covid e contagi. Negli scorsi giorni, facendosi particolarmente carico delle preoccupazioni dei propri cittadini – e dunque dei bambini di Sellia frequentanti il plesso di Simeri Crichi – è intervenuto sull’argomento anche il sindaco del vicino comune di Sellia Superiore, Davide Zicchinella, chiedendo formalmente la convocazione di un tavolo di lavoro che potesse riunire le varie parti coinvolte nella vicenda. 

Accettata di buon grado la richiesta, nella tarda mattinata di ieri, al secondo piano dell’edificio municipale di Simeri Crichi, il tema scolastico ha trovato centralità in un dibattito cordiale e costruttivo tra il sindaco Zicchinella, la Commissione straordinaria alla guida dell’ente ed il Dirigente scolastico dell’IC “Cropani – Simeri Crichi”, Antonio Bulotta. Alla seduta hanno altresì presenziato il Segretario comunale, Alessandro Ursino, il capo dell’ufficio tecnico comunale, Pasquale Barbuto, e quello dell’area economico-finanziaria, Francesco Elia, oltre al funzionario di supporto alla Commissione straordinaria, Francesco Giacobbe. 

Zicchinella ha quindi immediatamente esposto ai presenti le annose questioni riguardanti l’Istituto di Simeri Crichi, evidenziando come le stesse siano da tempo lamentate dal comparto genitoriale. I disagi sarebbero difatti sorti nel marzo del 2021, quando una commissione tecnica valutò inagibile l’edificio principale della scuola primaria del paese. Molte classi vennero trasferite nell’edificio adiacente, altre nel vicino plesso di scuola media. Con l’aumento dell’utenza ed i servizi rimasti immutati, numerose sarebbero state le problematiche nella gestione delle classi in un periodo, tra l’altro, aggravato dall’aumento dei contagi. Tra le questioni di primaria importanza, Zicchinella ha ribadito la necessità di garantire servizi igienici adeguati al numero di studenti, guardando alla situazione che vivono le nove classi collocate nella scuola media, complessivamente formate da 70 alunni, per cui vengono predisposti due soli bagni: uno per sesso. 

Un punto già posto sotto la lente d’ingrandimento dell’autorità comunale all’inizio dell’anno scolastico e che ora, ha garantito l’ingegnere Barbuto, potrebbe trovare definitiva risposta con un intervento di ampliamento dei servizi programmato per la fine del mese. Medesima scadenza potrebbe riguardare anche l’intervento che l’ente ha in programma nel plesso di Roccani, dove alcune classi dell’infanzia sarebbero ancora rilegate nei container. «Una situazione disastrosa» l’ha definita il dirigente Bulotta, che auspica in un repentino ritorno dei bambini nella struttura in muratura. 

«Simeri Crichi è un bel paese e deve avere una struttura adeguata» ha affermato il dirigente, rimarcando la necessità di un intervento che possa ripristinare la scuola primaria nel capoluogo di Simeri Crichi. Sulla stessa, hanno però confermato i tecnici presenti, non si può attuare un intervento di ripristino ma, questa, andrebbe abbattuta e ricostruita, come stabilito nel piano di priorità della Commissione, che per la realizzazione del nuovo edificio ha previsto una somma pari a 3 milioni di euro. 

Sul tavolo è stata altresì portata la proposta avanzata già da mesi, da parte di alcuni genitori, volta a riabilitare il plesso ubicato nella frazione Simeri e trasferire lì alcuni classi in attesa del ripristino della situazione in paese. L’idea ha trovato il parere favorevole da ogni parte coinvolta in quanto, ha illustrato Barbuto, gli intervenuti sarebbero esigui. Unico ostacolo alla procedura si anniderebbe in una “questione campanilistica” secondo cui non tutti i genitori sarebbero convinti a dare il beneplacito alla soluzione temporanea. Da ciò è dunque nata l’intenzione a voler rendere partecipi le famiglie e trovare insieme una quadra al problema. 

In merito alla questione Covid e contagi, il Dirigente Scolastico ha esaustivamente spiegato gli strumenti e strategie già messe in atto nelle aule per contrastare il virus: dai sanificatori alla predisposizione di aule covid. Lo stesso, come già fatto in passato, ha dichiarato la sua contrarietà al ripristino della DAD e la sua propensione, qualora la situazione dovesse aggravarsi ulteriormente, ad una DID che includerebbe dei cicli di rotazione per le lezioni, alternando classi in presenza e in DAD per un massimo di due settimane. 

Dopo aver evidenziato l’avvio dell’Open Vax School Day che inizierà nel pomeriggio di oggi (qui), Bulotta ha poi chiesto un supporto concreto alla Commissione per effettuare una giornata di screening gratuito all’intera comunità scolastica di Simeri Crichi, con test rapidi da somministrare su base volontaria ad alunni e personale. Proposta che, consultato il ragioniere dell’ente, ha trovato l’assenso dei funzionari governativi. 

«I fondi ci sono e siamo pronti ad intervenire, bisogna solamente stabilire insieme le esigenze più impellenti dell’Istituto» ha dunque concluso il Presidente della Commissione, Aldo Lombardo, assicurando la disponibilità dell’ente e la volontà di porre fine a tali disagi nel più breve tempo possibile. 

Pubblicato da Redazione

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