Il Tar ha bocciato l’ordinanza del presidente f.f della Regione Calabria, Nino Spirlì, con cui lo stesso sospendeva la didattica in presenza fino al prossimo 21 marzo in tutte le scuole di ogni ordine e grado. La decisione, adottata con decreto del presidente Giancarlo Pennetti su ricorso degli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti, ha difatti evidenziamo come non ricorrano i presupposti sanciti nel nuovo DPCM che consentiva l’adozione di misure restrittive sulle scuole anche nelle regioni in zona gialla e arancione.
Dopo due soli giorni di stop, da domani tornerà dunque a suonare la campanella in tutti gli istituti scolastici calabresi. A Simeri Crichi, invece, continuerà ad attuarsi l’ordinanza sindacale con cui il primo cittadino aveva già disposto la sospensione delle attività in presenza per le classi seconda, terze e quarte elementari del plesso ubicato nel capoluogo, per via di quelle criticità strutturali rilevate ai solai delle classi in questione. Alunni e docenti tornerebbero dunque in aula il prossimo lunedì, in ambienti provvisori e consoni ad ospitare le lezioni in totale sicurezza, il tutto in attesa di ripristinare l’agibilità nelle classi originarie.