Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco del Comune di Simeri Crichi, Avv. Pietro Mancuso.
È veramente singolare l’atteggiamento della “minoranza politica” del paese che ho l’onore di rappresentare e difendere, da solo, dalle istituzioni in merito alla vicenda dell’accorpamento scolastico.
Infatti è paradossale oppure vuol dire che vivono in un’altra dimensione (visto che non facevano politica da diversi mesi), i componenti della minoranza, poiché puntano il dito contro il sottoscritto e la dirigenza scolastica per aver subito un accorpamento scolastico per il quale abbiamo già manifestato il nostro “no” contrariato e per il quale abbiamo già annunciato di impugnare il provvedimento della Provincia.
Mi sarei aspettato, almeno in questo caso, un atteggiamento più responsabile e collaborativo a difesa dell’Istituto Scolastico “Benedetto Citriniti” ed invece ancora una volta, devo registrare una posizione sconsiderata, lucrativa e senza senso della minoranza.
Partiamo dal presupposto che il Comune di Simeri Crichi non ha sottoscritto nessun accordo con il Vice Presidente della Provincia, Antonio Montuoro, che in questa storia, tutto ha fatto, tranne che tutelare il territorio di Simeri Crichi, nonostante la netta e contrariata posizione del sottoscritto e della Maggioranza ancor prima del Consiglio Provinciale del 26 Novembre scorso.
Sgombriamo il campo dalle falsità poiché non vi sono mai stati incontri preliminari alla conferenza provinciale del 5 Novembre né tantomeno è stato possibile confrontarsi a valle del dietrofront, del 20 Novembre della Provincia, giorno in cui ci hanno comunicato dell’accorpamento con l’Istituto di Cropani.
Ad ogni buon modo, la minoranza, in questa vicenda, assume anche un atteggiamento scorretto, inducendo i genitori ad informazioni errate che non corrispondono minimamente alla realtà.
Infatti, se verosimilmente la decisione della Provincia trovasse conferma, la minoranza disconosce oppure fa finta di saperlo, che Simeri Crichi avrebbe il suo ufficio di segreteria scolastica funzionante ed operativo e che sia i genitori e sia gli alunni non subirebbero nessun cambiamento rispetto allo stato attuale.
Oltretutto, la minoranza dimostra di non essere aggiornata, poiché non è al corrente che le iscrizioni scolastiche avvengono tramite la piattaforma on-line del Ministero dell’Istruzione (Miur).
Sarebbe stato opportuno, almeno in questo caso, che Maggioranza e Minoranza oltre all’Istituzione scolastica e la Comunità tutta convergessero in un unico obiettivo, cioè, quello di salvaguardare e difendere a denti stretti l’autonomia scolastica o quantomeno pretendere la possibilità di essere sede dirigenziale.
A tal proposito bisogna sottolineare, ad onor del vero, che l’Istituto Comprensivo di Simeri Crichi non ha mai avuto la dirigenza in tutti questi anni ma bensì è stato sempre diretto, a tempo determinato, da un Dirigente e da un Segretario Amministrativo visto che non si è mai raggiunto il numero minimo (600) di alunni necessario ad essere sede dirigenziale a norma della normativa nazionale ed agli indirizzi regionali sul dimensionamento scolastico.
Capisco inoltre che la minoranza è in difficoltà politica e vuole fare “audience” ma deve farlo con serietà e dati oggettivi senza generare, gratuitamente, inquietudine tra la popolazione di Simeri Crichi.
Capisco anche la difficoltà oggettiva ad accettare che il Vice Presidente della Provincia, Antonio Montuoro che loro stessi hanno sostenuto nel corso delle elezioni provinciali, ha creato questa spiacevole situazione.
Concludo, rassicurando la comunità che il sottoscritto insieme a tutto il gruppo di maggioranza ed a tutti coloro vorranno appoggiare l’idea di difendere la storia delI’Istituto Scolastico di Simeri Crichi, non ci risparmieremo sul da farsi, auspicando di sovvertire la decisione del Consiglio Provinciale.
Il Sindaco di Simeri Crichi
Pietro Mancuso