L’indispensabile attività delle api per l’ambiente, Lezione interattiva al plesso di Simeri Crichi

Un momento dell’incontro

Un’arnia didattica, cappellini con rete ed affumicatore per stordire le api gli attrezzi  che hanno entusiasmato i giovani studenti della prima media dell’istituto B. Citriniti di Simeri Crichi che hanno partecipato nel cortile della scuola alla lezione interattiva sulle api, organizzata dal Club Soroptimist di Catanzaro, rappresentato dalla presidente, Adele Manno,  e Soverato, presieduto da Carmela Pisano, con la partecipazione della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco di Catanzaro, presieduta da Teresa Gualtieri, sostituita dalla vice presidente del Club di Catanzaro Giuditta Mattace, e patrocinata dal Comune di Simeri Crichi, il cui Sindaco, Piero Mancuso, ha voluto porgere un saluto di ben venuto agli ospiti – tra cui anche le socie Soroptimist Cinzia Cantaffio, Elisa Vigliante e Teresa Ermocida, che hanno contribuito all’organizzazione della giornata –  e di buon lavoro ai ragazzi, accompagnati dal prof. Francesco Tornello e dalla rappresentante della scuola, prof.ssa Sara Folino, in sostituzione della DS, Antonella Mercuro.

Quale migliore occasione per parlare di ambiente quella del centenario della fondazione del Soroptimist International, avvenuta quando, in Oakland (USA), un gruppo di donne si unì per salvare una foresta di sequoie? In un momento in cui l’ambiente è minacciato dai comportamenti dell’uomo, il Soroptimist d’Italia ha  selezionato, fra i tanti progetti arrivati da numerosi dei 158 Club presenti sul territorio nazionale, quello  Oasi delle api – Saving Bees,  per come spiegato da Manno, Pisano e Mattace.

Spiegare ai ragazzi la funzione delle api nel favorire la rigenerazione ambientale e la salvaguardia della biodiversità, a fronte del fatto che più del 40% delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle che garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire, essendo l’ambiente divenuto inospitale, oltre che gli impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell’ecosistema e che senza di essi molte specie di piante si estinguerebbero, mettendo a rischio la biodiversità, è stato il compito affidato al dr. Antonio Marino, veterinario di lungo corso e proprietario di un agriturismo in cui si produce il miele  nel più assoluto rispetto dell’ambiente. Lo ha fatto utilizzando l’arnia didattica messa a disposizione del Club Soroptimist di Catanzaro, che ha agevolato la spiegazione sull’organizzazione del lavoro delle api (in base alla tipologia, operaie, fuchi, ape regina), la produzione del miele e della pappa reale.

Con l’aiuto della Manno e di un giovane studente, entrambi coperti dal cappellino con rete per proteggersi da possibili punture e con l’impiego di un affumicatore il cui mantice veniva ritmicamente mosso dal piccolo ausiliario, elementi che davano un alto contenuto di realismo e pathos all’operazione,  il dr. Marino ha aperto l’arnia, distribuendo le tavole su cui erano raffigurate le api, utilizzate per cercare l’ape regina, facilmente individuata dal giovane Alì (nome di fantasia), che riceveva l’applauso ammirato dei compagni.

In conclusione, un momento di formazione all’aria aperta, con modalità interattive, realizzata grazie al virtuoso dialogo tra istituzioni ed associazioni.

Pubblicato da Redazione

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