Scuola, A Simeri Crichi il ritorno in classe viene confermato per lunedì

La scuola primaria di Simeri Crichi

Il rientro nelle scuole è stato, nel mese di gennaio, uno dei temi principali sotto la lente d’ingrandimenti di genitori ed istituzioni. In seguito all’ordinanza del Presidente della Regione Roberto Occhiuto, in Calabria le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado sono state sospese per i giorni 7 e 8 gennaio 2022 per via dell’aumento di contagi. Si ritornerà fra i banchi lunedì 10, nonostante il disaccordo di diversi sindaci.

Negli ultimi giorni, proprio i primi cittadini dei vicini Comuni di Soverato, Zagarise, Sersale, Andali, Petronà, Taverna e altri, hanno posticipato ancora l’avvio dell’attività didattica in presenza a giorno 17 gennaio. Anche il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo, per un primo momento, avrebbe manifestato la volontà di procrastinare il ritorno in aula, ma, dopo un incontro con i sindaci di alcuni grandi Municipi calabresi, avrebbe invece invertito la rotta e confermato l’avvio della didattica in presenza per lunedì.

SIMERI CRICHI

Nella giornata di ieri la nostra redazione ha contattato il Commissario Straordinario alla guida del Municipio di Simeri Crichi, il Viceprefetto Aldo Lombardo, al quale ha chiesto delucidazioni in merito al ritorno tra i banchi degli alunni frequentanti gli Istituti scolastici cittadini. Il funzionario governativo ha confermato che nel nostro Comune le attività riprenderanno normalmente il prossimo lunedì, come previsto dal Governo regionale. La situazione contagi nel nostro territorio – ha affermato il Commissario – è infatti sotto controllo e non vi sono condizioni critiche per un rinvio. Sarebbe inoltre inutile, a parere del viceprefetto Lombardo, posticipare il rientro per soli pochi giorni, dunque, ha concluso, resterà in attesa di ogni direttiva regionale o nazionale per eventuali iniziative da intraprendere in tal senso.

Dalle colonne di catanzaroinforma.it, vengono altresì rese note le intenzioni del Dirigente scolastico dell’Ic Cropani – Simeri Crichi, Antonio Bulotta, che afferma di aver appreso dai media della richiesta di sindaci e presidi per il ritorno alla Dad. «Più che per la DaD vera e propria, la mia idea è quella di optare per il “sistema misto” tra presenza e Didattica a distanza ovvero la DDI che permetterebbe di provvedere alla mancanza di personale e tutelare l’aspetto relazionale degli alunni – ha affermato il dirigente – Personalmente penso che la DaD debba essere attivata nel rispetto delle normative nazionali che ne regolano l’attivazione in base al rischio di contagio in riferimento ad uno specifico contesto. La soluzione migliore – ha aggiunto Bulotta – è continuare e incentivare la campagna vaccinale e io stesso ho dato la disponibilità per creare un punto vaccinale nella scuola che dirigo. Per quel che riguarda le preoccupazioni circa la tutela della privacy – ha concluso –  in riferimento ad esempio all’uso delle mascherine ffp2 degli alunni vaccinati, ritengo che sia opportuno bilanciare il diritto alla privacy con il diritto all’istruzione in presenza con il diritto alla salute».

NUOVE REGOLE PER LA DAD

Il governo ha disposto nuove norme in merito al rientro in presenza per garantire un ritorno in classe in sicurezza. Difatti la struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 del Generale Francesco Paolo Figliuolo, potenzierà le attività di screening nelle scuole, dando la possibilità a studenti e insegnanti di usufruire di test gratuiti.

Sono stati riportati ulteriori chiarimenti sulla Didattica a Distanza che, dal ritorno in classe, scatterà con un solo positivo in classe per i bambini fino a 6 anni, con due positivi per gli alunni da 6 a 12 anni e dai 12 anni in poi se i casi positivi saranno almeno tre.

Pubblicato da Maria Francesca Vatrella

Collaboratrice.