Scontro ProLoco-Garcea, Canino querela il consigliere comunale per «diffamazione e calunnia»

Domenico Garcea e Francesco Canino

Lo scontro istituzionale si sposta in tribunale. Non bisogna andare molto indietro nel tempo per ricordare la querelle, sviluppatasi sul nostro sito d’informazione, a suon di comunicati stampa tra ProLoco, con il suo presidente Francesco Canino, e il consigliere comunale delegato all’associazionismo Domenico Garcea, che vedeva al centro del dibattito un argomento estremamente delicato quale l’insorgenza di casi di neoplasie sul territorio di Simeri Crichi. Proloco richiamava l’attenzione sul tema delle istituzioni, avendo identificato determinati siti potenzialmente infettivi (clicca qui), mentre Garcea ribatteva rilevando delle inesattezze e accusando Proloco di mettere in risalto un’immagine negativa di Simeri Crichi (clicca qui).

Per quanto possa apparire scontato che il dialogo istituzionale più idoneo sia un dialogo pacifico e ancor di più costruttivo se quella da risolvere rappresenta una delle più gravi problematiche sanitarie e sociali che ha martirizzato, e purtroppo continua a farlo, anche il nostro territorio, meno scontato appare che la vicenda andrà a finire in un’aula di tribunale, e così Canino denuncia Garcea per «calunnia e diffamazione».

Il presidente della Proloco non ha difatti digerito alcuni frammenti rintracciabili nel comunicato di Garcea in cui gli viene imputato di presenziare ai comizi elettorali e di negare l’iscrizione alla Proloco ai cittadini non residenti nel capoluogo Crichi. All’interno dell’atto di querela, Canino annuncia inoltre la volontà di volersi costituire parte civile, chiedendo un risarcimento monetario pari a 100 mila euro che, lo stesso, ha dichiarato di voler interamente devolvere a favore di quelle associazioni votate al sostegno di chi lotta contro ogni forma di tumore.

Tutto sommato spetterà al giudice stabilire un’eventuale responsabilità penale del consigliere comunale, per cui ancora la questione è destinata a rimanere aperta.

Pubblicato da Francesco Antonio Pollinzi

Caporedattore centrale.