Rotatorie al buio. Canino chiede gli atti alla Provincia

Una delle rotatorie della SP16

Lungo la SP 16 si assiste da anni a una situazione irrisolta nonostante la sua paradossalità. Perché è paradossale infatti constatare che nella strada in cui una centrale elettrica e un parco eolico si guardano in faccia, siano installati dei lampioni che rimangono spenti.

Si tratta ovviamente delle due rotatorie installate in prossimità dell’area industriale di Simeri Crichi, più precisamente in località S.Francesco, non illuminate ormai dal 2013 nonostante siano stati predisposti i lampioni in prossimità delle stesse.

Chi si è interessato negli anni – e continua a interessarsi – affinché la situazione potesse – e possa – finalmente risolversi è il presidente della ProLoco di Simeri Crichi, Franco Canino, il quale ha richiesto all’Ente provinciale di Catanzaro (gestore del tratto di strada interessato) copia di atti inerenti alla progettazione dell’impianto di illuminazione del tratto di strada; all’individuazione del gestore del sopracitato impianto e all’importo finanziato.

La richiesta degli atti rappresenta  l’esigenza di rispondere a un interesse socialmente rilevante, sia per ciò che concerne l’incolumità degli automobilisti – Canino ricorda che  la SP 16 è un’arteria molto battuta nei dodici mesi dell’anno in quanto collega il capoluogo di Regione con la SS 106, costeggia l’area industriale di Simeri Crichi e che sulla medesima Strada sono in corso progetti e programmi di definizione dei lavori che riguardano il collegamento autostradale tra l’attuale svincolo di Simeri Crichi con il prossimo snodo di Crotone – che per ciò che riguarda lo spreco di fondi pubblici denunciato dal presidente della ProLoco cricara.

“Non serve propagandare – incalza Canino – la necessità di invocare la sicurezza stradale se poi non si è conseguenti; non serve parlare di imminenti finanziamenti governativi per la viabilità provinciale, da anni senza “cantonieri”, da tempo senza assistenza e manutenzione; non serve più mostrare solidarietà alle vittime della strada se poi il giorno dopo è tutto come prima.”

Pubblicato da Francesco Antonio Pollinzi

Caporedattore centrale.