Risarcimenti alluvione, La Regione sbaglia indirizzo e l’incontro è da rifare

La Cittadella Regionale

È trascorso quasi un anno e mezzo, da quando la popolazione di Simeri Mare, fu stravolta alle prime ore della mattinata da un alluvione che provocò ingenti danni alle abitazioni. Da tempo si attendeva una concreta notizia relativa all’elargizione di quel supporto economico che la Regione Calabria aveva prontamente promesso ai residenti stessi per supportare quelle grosse spese necessarie al ripristino delle abitazioni, un contributo che giungeva direttamente dallo Stato e che attende solamente di essere smistato tra i Comuni interessati.

Ultima riunione tra la popolazione ed il primo cittadino Mancuso assieme a tutta la maggioranza e al consigliere regionale Baldo Esposito, si era svolta nello scorso mese di dicembre. Nella stessa veniva riferito ai cittadini che, anche se con un ritardo di qualche mese, qualcosa finalmente iniziava a muoversi all’interno della Cittadella regionale, con un finanziamento che sarebbe dovuto finalmente arrivare per la fine di gennaio. Così non è stato ed in questi giorni l’ennesima polemica ha infiammato i social. A scatenare il tutto, un comunicato della Protezione Civile apparso sul proprio sito istituzionale, nel quale viene evidenziata la mancata presenza dei rappresentanti comunali ad un incontro con i componenti della struttura tecnico-amministrativa nominata a supporto del Commissario Delegato dalla Regione per la gestione dei contributi in questione, che avrebbe dovuto dare le direttive per il completamento della documentazione per la richiesta dei finanziamenti.

Il fatto ha suscitato l’immediata reazione degli organi amministrativi che, secondo quanto ci viene riferito, non avrebbero mai ricevuto alcun invito per l’incontro alla Cittadella. Lo stesso sindaco si sarebbe dunque recato, nella mattinata di ieri, presso gli uffici del consiglio regionale con l’intento di chiarire la cosa e la risposta non si è fatta attendere. «Il disguido – ha spiegato Mancuso – l’ha creato la Regione inviando la convocazione ad un indirizzo diverso anziché al protocollo». Scoperto l’arcano mistero una nuova riunione è stata già fissata per lunedì prossimo allungando, difatti, la concessione di decorrenza del termine per la presentazione delle eventuali mancanze – che la Protezione Civile ha fissato in 45 giorni – e che per i cittadini di Simeri Crichi, andrà dunque a decorrere dalla data dell’incontro, permettendo all’amministrazione di impartite le direttive, all’ente ed ai cittadini, per la verifica delle pezze giustificative afferenti i danni patiti.

«Sarà mia premura, per come consuetudine nella mia amministrazione, ed in particolar modo per la questione alluvione – ha concluso il sindaco – convocare i cittadini per informarli delle disposizioni, mettendoci a servizio per ogni incombente, come è stato sempre fatto».

Pubblicato da Salvatore Ferrarello

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