Primo Consiglio Comunale a tre fronti. Variazioni di bilancio e convenzione con ItaliaTurismo

Il Consiglio Comunale

Si è tenuta ieri pomeriggio una seduta del Consiglio Comunale di Simeri Crichi che ha registrato ampia partecipazione da una maggioranza che pare compattarsi attorno al primo cittadino a causa di quell’instabile situazione che, negli scorsi giorni, ha portato all’addio definitivo dei consiglieri Domenico Garcea e Lorenzo Commisso i quali, nella seduta in questione, hanno così preferito accomodarsi al fianco del consigliere Giancarlo Nagero, unico a rappresentare l’opposizione della lista “Saverio Loiero Sindaco” per via di cause di forza maggiore che hanno impedito la partecipazione degli altri due consiglieri Fabiano e Salerno. 

IL CONSIGLIO

Approvato il verbale della precedente seduta, si è passati così all’analisi del secondo punto all’ordine del giorno che ha riguardato la variazione del bilancio di previsione 2020/22 per il quale ha relazionato lo stesso Mancuso. In merito, il sindaco, con specifico riferimento alle entrate dovute alla tassa di soggiorno, ha evidenziato come a causa dell’emergenza sanitaria, inevitabile è stata l’incidenza sulla mancata presenza di molti turisti all’interno dei villaggi, tale da riportare un’entrata complessiva nella trascorsa stagione estiva pari a 146 mila euro, a fronte dei 246 mila dello scorso anno. Tra l’introito dei villaggi ed un primo ristoro arrivato dallo Stato, si sarebbe così riusciti ad incassare complessivamente 180 mila euro, con un ammanco dunque di circa 100 mila euro rispetto all’anno precedente. Mancuso ha quindi riferito come l’Amministrazione, insieme agli altri comuni interessati, abbia perorato ad Anci il notevole decremento sull’entrata in questione e grazie al nuovo Decreto Ristori Bis, lo Stato avrebbe così colmato il minor gettito, rimpinguando il comune «cosicché tutte le opere collegate ai 180 mila euro possano essere realizzate» ha spiegato il primo cittadino, con riferito a quelle «iniziative strategiche che avrebbero rappresentato principale causa di tensioni all’interno della maggioranza comunale». [Continua sotto foto]

Il sindaco Pietro Mancuso (a sx S. Colao, a dx E. Grande)

Nel medesimo intervento, il sindaco ha altresì riferito come lo scorso 18 novembre, il comune si sia ufficialmente candidato per aspirare ad ottenere la Bandiera Blu, «un operazione di marketing – per Mancuso – che una volta conseguita potrebbe migliorare notevolmente l’offerta turistica nonché favorire le opere già in cantiere». 

Il punto è stato approvato a maggioranza ma vede il voto contrario sia di Nagero che del ticket Garcea-Commisso. Il capogruppo della lista d’opposizione, Nagero, ha difatti ravvisato una «scarsa amministrazione» dalla maggioranza, evidenziando un «degrado generalizzato sul territorio, l’assenza del piano strutturale nonché il mancato decollo delle grandi opere», riducendo gli interventi, secondo il consigliere, a «sporadiche gettate d’asfalto qua e là». Nagero si è inoltre dichiarato dispiaciuto per la spiacevole vicenda che ha coinvolto gli ormai ex consiglieri di maggioranza, «lo dico per amore del mio paese – ha detto, specificando altresì come – non sopporto tanto coloro che saltano sul carro del vincitore, quanto chi, sul finire di un’esperienza amministrativa, si rende conto che qualcosa non va bene». [Continua sotto foto]

L’opposizione (Garcea, Commisso, Nagero)

TERZO PUNTO

Terzo punto all’ordine del giorno, lo scioglimento della convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria tra i comuni di Simeri Crichi e Chiaravalle Centrale, servizio fino ad oggi svolto dalla segretaria Simona Provenzano che da qualche mese ha lasciato vacante il posto per guidare gli Affari Generali del Municipio del capoluogo calabrese. Mancuso ha quindi chiarito al consiglio che nei prossimi giorni verrà resa nota la nuova nomina per l’importante posto, sì da avere il nuovo segretario con l’avvio del nuovo anno. Sul punto, Garcea è voluto intervenire avanzando proposta all’Amministrazione di fare uso dei risparmi fino ad oggi maturati dall’ente in assenza della carica in questione, affinché gli stessi vengano elargiti a quei dipendenti comunali ai quali in più occasioni non è corrisposto indennizzo alcuno per gli straordinari effettuati. Un fatto definito grave da Nagero che ha mostrato perplessità sul perché la questione sia stata sollevata solamente ora. A fare chiarezza, l’intervento del vicesegretario Antonio Giulino il quale ha ricordato ai consiglieri come il fondo in questione sia già previsto a norma di legge.

QUARTO PUNTO

Dibattuto l’ultimo punto a verbale in merito all’approvazione dell’atto integrativo alla convenzione di lottizzazione del 24.01.2006 tra il Comune di Simeri Crichi e Italia Turismo S.p.A, relativo al resort di Simeri Mare, dai più conosciuto come “l’Ecomostro”. Ancora una volta è il primo cittadino a relazionale sul punto, spiegando ai presenti come, circa due anni fa, alla richiesta di lottizzazione da parte della società in questione, il Comune avesse avviato un procedimento volto al diniego per via dell’abnorme lasso temporale che era trascorso dalla realizzazione dei lavori. Da questa determinazione ne sarebbe sorto un contenzioso dinanzi al Tar, il quale avrebbe prodotto due provvedimenti sfavorevoli nei confronti del Comune di Simeri Crichi, per quella che il tribunale ha indicato come mancata legittimità del diniego. «A fronte della sentenza di primo grado – ha dunque spiegato Mancuso – ho chiesto un incontro ad Italia Turismo poiché il proseguo del contenzioso non avrebbe di certo fatto comodo all’ente comunale, in quanto poneva il serio rischio che il resort restasse incompiuto ancora per chissà quanto tempo». L’intento del sindaco, sarebbe stato quello di ottenere una prova tangibile da Italia Turismo che la stessa ci tenesse effettivamente al comparto di Simeri Crichi. Dall’incontro tra Mancuso e la società, ne sarebbe venuta fuori una rimodulazione della lottizzazione – quella che il Consiglio ha per l’appunto dovuto votare ieri – attraverso cui si sarebbe arrivati ad un accordo: Italia Turismo dovrà monetizzare 560 mila euro dei totali circa 980 mila della polizza fideiussoria e per la società verranno così prorogate le tempistiche di realizzazione del resort per ulteriori 3 anni. [Continua sotto foto]

Confronto Garcea-Mancuso

Facendo dunque fede sul mezzo milione di euro che la società si ritroverà a versare nelle casse comunali, Mancuso guarderebbe dunque ad una «restituzione di dignità» per l’area che costeggia l’ecomostro, garantendo un accesso consono alla spiaggia e realizzando nella medesima area un lungomare. «Non so se abbiamo fatto bene – ha affermato il sindaco – certo è che rispetto all’inerzia a cui assistiamo dal 2009 comincia a muoversi qualcosa». Sull’incertezza di aver fatto bene o meno si posa l’attenzione di Nagero, che si astiene dal voto e chiede al sindaco se l’amministrazione abbia fatto davvero tutto il necessario per sopperire alla causa. «Sulle grandi opere ci siamo arresi» è stato il commento di Nagero che ha recriminato a Mancuso una possibile «mancanza di incisività nell’azione amministrativa». 

Voto ancora una volta contrario dal fronte degli indipendenti Garcea-Commisso, che valutano contraddittoria la metodologia utilizzata dall’amministrazione Mancuso nella convezione in oggetto. Votano contrari pur dichiarandosi favorevoli alla realizzazione del lungomare, denotando perplessità sul punto e manifestando la propria paura su quella possibile ennesima incompiuta che potrebbe scaturire nella zona marittima, valutando residuo il contributo che la società concederà all’ente e specificando altresì come la polizza in questione si andrebbe successivamente a ridurre a circa 420 mila euro, gravando sulla futura realizzazione di opere urbanistiche. 

In ultimo, la richiesta avanzata da Garcea a Mancuso sull’avere risposte certe e concrete in merito agli asset di Italia Turismo nel territorio comunale, una richiesta che il sindaco ha espressamente affermato di voler ricevere per iscritto con apposta interrogazione. Tensioni sul volgere conclusivo della seduta sono state registrate tra i consiglieri d’opposizione Garcea e Nagero, dove quest’ultimo ha definito «aberrante» l’interrogazione al sindaco da parte di un consigliere che fino al giorno precedente sedeva tra gli scranni della maggioranza. 

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Pubblicato da Redazione

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