Con più di quaranta presenze – alcune dalle province limitrofe – ha avuto inizio lo scorso sabato 13 aprile il percorso di “Pillole di Natura”, nel connubio tra lirica e verde che trova il suo scenario presso l’Agriturismo Petrara. Un successo il primo incontro, cominciato nel pomeriggio con un’escursione sulle colline della località Petrara, come occasione per raccogliere fiori con i quali sono state create le composizioni che hanno adornato i tavoli, alla quale hanno partecipato dei giovani dell’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro, sotto la guida della presidente del Garden Club “La Zagara” di Catanzaro. Poi, “mentre il sole sfiorava all’orizzonte i profili delle morbide colline per concludere il suo cadenzato percorso”, i partecipanti sono stati avvolti dalle note della Sinfonia n.6 Op.68 di Ludwig van Beethoven.
L’ascolto è stato accompagnato dal racconto di Marco Calabrese, che partendo dalle lettura di alcune lettere del compositore, da quella delle testimonianze di Schumann e di Wagner, e dalla narrazione della tormentata vita di Beethoven ormai sordo, e dei suoi immortali e non corrisposti amori, ha dipanato la genesi della stesura della “Pastorale”. Come possiamo apprendere dalle parole del musicista catanzarese, il quale si è anche esibito in una performance musicale, “il poema musicale, parte infatti da una premessa che lo stesso autore inserì nel programma di sala in occasione della prima esecuzione del 22 dicembre 1808, “Più espressione del sentimento, che pittura”. Ed ecco che si ascolta il germogliare di temi musicali semplici, perché la natura è semplice nella sua armoniosa bellezza, che producono in ciascuno quel sentimento di concordia emozionale ed intima, che nelle pagine musicali sfiora il sublime. Il gioioso arrivo in campagna, la morbida descrizione del ruscello e delle fresche fronde, da cui si espande il delicato suono dell’usignolo, del cucù e più il là della quaglia. Il festoso e danzante ritrovo dei contadini, interrotto da quel brusco e violento temporale che con la sua roboante forza atterrisce gli uomini. Ed infine la quiete distensiva dopo la tempesta. Tutto ciò ha una grandezza travolgente e così schiettamente espressa che nessuno può sottrarsi all’efficacia di questa pittura sonora“.
I padroni di casa dell’Agriturismo Petrara, Antonella Prestia e Antonio Marino, hanno accolto con cortesia gli ospiti, i quali hanno potuto godere di degustazioni dei raffinati vini delle cantine Petrania, del pane di Pietra Fitta, dei formaggi del caseificio De Salazar e le semplici quanto gustose tartine ai sapori della terra (piselli, fagiolini e olive) – tutti prodotti a Km 0 – nella cornice floreale, dei fiori appena raccolti. “L’immersione è stata totale – ci racconta Antonella – soprattutto quando il profumo intenso delle zagare e il canto dei festosi uccellini facevano eco alle immortali note della Pastorale”.
Prossimo appuntamento di “Pillole di Natura” sabato 11 maggio, con l’ascolto dei sonetti di Vivaldi in “Le Quattro Stagioni come non le avete mai sentite”.