Quella che stiamo per scrivere è una storia meravigliosa, dettata dalla passione, dalla determinazione, ma ancor prima da quel senso di appartenenza che solo una vero calabrese può percepire.
La storia è quella di una nostra compaesana, Maria Francesca Marino, nata a Catanzaro e cresciuta a Simeri Crichi, qui dove ancora è presente la sua famiglia. Concluso il percorso di studi liceali, la giovanissima Maria Francesca si trasferisce a Pisa, dove proseguirà gli studi universitari presso la facoltà di Ingegneria Meccanica. All’età di soli 23 anni inizia la sua brillante carriera in un’azienda di Livorno, specializzata nel settore automotive, occupandosi di ottimizzazione utensili e studi di usura utilizzando metodologia 6 sigma.
Negli anni seguenti ed ancor prima del traguardo della laurea, molteplici sono state le proposte di lavoro da parte di rinomate aziende sul piano internazionale, prontamente declinate da Marino per via di quella forte determinazione da sempre adottata nel corso della sua carriera, una caparbietà ed uno spiccato spirito professionale ed audace che l’ha portata successivamente ad accettare uno stage in una multinazionale Americana, nel settore Oil&Gas (Baker Hughes), grazie alla quale la nostra compaesana è riuscita a crescere e migliorare sia sul piano lavorativo che formativo. Dopo soli 4 mesi dall’avvio dello stage, Marino viene assunta, scelta tra migliaia di aspiranti, per intraprendere un percorso di formazione di Leader aziendali, durante il quale ha assunto diversi ruoli in realtà di alto spessore.
Trascorsi 16 intensi e ricchi anni in giro per il Mondo, Maria Francesca ha raccolto l’occasione di poter ritornare finalmente a casa, nella sua amata terra, accettando il prestigioso ruolo di Direttore di Stabilimento presso l’azienda statunitense Baker Hughes nella sua sede di Vibo Valentia, la stessa dove iniziò la sua carriera, una delle aziende più grandi nel campo dei servizi petroliferi che opera in oltre 90 nazioni, fornendo servizi su petrolio e gas quali perforazioni petrolifere, valutazioni, consulenza su produzioni e riserve.
Quello di Maria Francesca è un classico esempio di giovani menti calabresi che purtroppo si trovano costretti a dover andare altrove per studiare, formarsi, perfezionarsi per poter un giorno essere qualcuno, ma non solo. L’ingegnere Marino diviene esempio di un raro senso di appartenenza, che la porta a viaggiare in ogni angolo del pianeta, formandosi, istruendosi, crescendo, per poi far ritorno nella propria terra, una terra difficile e molte volte denigrata e maltrattata da chi la popola o la amministra, proprio in questi giorni al centro di tante polemiche sul piano sanitario. Maria Francesca è così una nuova speranza per questa Calabria, speranza che un giorno, questa terra, possa ritrovare la luce che merita.