Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo d’opposizione “Saverio Loiero Sindaco”.
La questione del dimensionamento scolastico, ormai nota a tutti grazie agli organi di stampa, costituisce ancora una volta la conferma dell’inerzia dimostrata dal sindaco del nostro Comune e, nel contempo, della sua mancanza di democrazia e trasparenza. Il problema scolastico, complesso e di fondamentale importanza per la cittadinanza tutta, avrebbe infatti imposto la convocazione di un consiglio comunale specifico, per consentire ai consiglieri di essere informati, prendere visione dei documenti e svolgere la propria funzione in modo consapevole, assumendo iniziative e partecipando alle decisioni. I consiglieri, invece, hanno appreso la notizia dalla stampa, all’indomani del 27 novembre 2019, data di presentazione del piano provinciale già fatto. È vero che il sindaco rappresenta il comune nei rapporti esterni, ma è anche vero che il consiglio è un organo con poteri d’indirizzo e di controllo. Il consiglio avrebbe, pertanto, dovuto deliberare le modalità più adeguate per il dimensionamento scolastico.
Allo stato dei fatti, invece, privati del potere di partecipazione a una decisione di estrema rilevanza, come consiglieri possiamo soltanto constatare come il Dr. Mancuso sia venuto meno al rispetto dei criteri di trasparenza, efficienza, correttezza, sia nei confronti del consiglio, sia nei confronti di tutti i cittadini.
D’altro canto, si tratta di comportamenti a lui consoni; si pensi, ad esempio, al fatto che i consigli comunali vengono convocati a intervalli di tempo molto lunghi e, quando vengono convocati, si svolgono nelle ore del primo mattino o del primo pomeriggio: orari che non consentono la partecipazione a diversi consiglieri a causa del proprio lavoro. Un esempio è il consiglio che si svolgerà l’anti viglia di Natale (il 23!) alle ore 10.
Abbiamo usato, nelle prime righe di questo comunicato, il termine “inerzia”, e lo abbiamo fatto a ragion veduta. Per dimostrarne la veridicità potremmo infatti fare copia e incolla di un nostro testo del 14 febbraio 2019, in cui mettevamo in rilievo “una totale assenza di programmazione e una ormai conclamata incapacità nello sciogliere i nodi derivanti dalla normale amministrazione della cosa pubblica”. Parlavamo, in quella sede, dell’assenza di un Piano Strutturale Comunale, della mancata realizzazione della Darsena e del resort con annesso campo da golf, della viabilità disastrata, della zona industriale in completo abbandono, del museo archeologico comunale rimasto lettera morta, di un ricettacolo di rifiuti speciali, materiali di scarto e cumuli di rottami di ogni genere sparsi in ogni angolo del paese e dell’isola ecologica nata a ridosso del cimitero di Simeri divenuta, ormai, vera e propria discarica a cielo aperto. Chiedevamo la bonifica delle diverse aree, a partire da quelle colpite dall’alluvione dell’anno precedente nelle zona di Simeri Mare. Lamentavamo le condizioni della viabilità interna, in particolare della strada Crichi Silipetto, di quella delle Serre, della frazione di Simeri, della strada di Roccani, delle strade interpoderali e di Via Cavalieri. Ad oggi poco o niente è cambiato. La sola notizia di cui siamo a conoscenza riguarda l’unico rimborso, a seguito dell’alluvione del novembre 2018, dell’importo pari a 3.500€ ai danni dell’automobile di proprietà del padre del consigliere Garcea (vedi determinazione n.105, in data 26/06/2019). Chiediamo oggi nuovamente al sindaco maggior senso delle istituzioni, con la dimostrazione di maggiore democrazia e trasparenza nella gestione della cosa pubblica e della volontà di risolvere al più presto i problemi che consentano una migliore vivibilità a tutti i cittadini di Simeri Crichi.
I consiglieri del gruppo di opposizione, Giancarlo Nagero, Pasquale Salerno e Antonio Fabiano
Simeri Crichi, 9 dicembre 2019