Muore dopo un mese l’uomo che investì contro il cinghiale a Simeri.

È deceduto nella tarda serata di oggi l’uomo che, lo scorso 28 luglio, investì violentemente contro un cinghiale alle porte della frazione Simeri. Conosciuto e stimato nel territorio di Simeri Crichi, aveva fatto ritorno nel suo paese d’origine dopo tanti anni trascorsi lontano dai suoi familiari.

Quel tragico giorno di fine luglio, Antonio si trovava in sella alla sua moto quando improvvisamente ha visto sbucare sulla strada un cinghiale di grosse dimensioni che oltre a tagliargli la strada ed a farlo precipitare sull’asfalto, avrebbe successivamente inveito sul corpo dell’uomo, causandogli ulteriori e ingenti danni fisici. Per il malcapitato era stato disposto l’intervento di un elisoccorso del 118 che lo avrebbe poi trasportato presso la vicina struttura ospedaliera. Lì, in gravi condizioni, in particolare per le ferite riportate al volto e all’addome, trascorse diverse settimane in stato di coma farmacologico. Il risveglio era stato disposto pochi giorni fa ma una complicanza data dalla rottura delle costole, l’ha portato questa sera alla morte.

«Un sognatore» lo definiscono i nipoti in un triste e commovente messaggio divulgato sui social. «Un eroe» scrivono ancora, augurandogli poi «buon viaggio guerriero».

Pubblicato da Redazione

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