Morte Don Liborio, Il cordoglio di Mancuso: «Uomo giusto dalla spiccata dignità morale»

Liborio Russetti (nel riquadro) e Pietro Mancuso

«La dipartita di Don Liborio, come tutti affettuosamente lo chiamavamo, è una perdita grave per tutti, per gli amici, per coloro che furono gli avversari politici, per la famiglia, e per tutti quelli che gli hanno voluto bene». Si apre così il messaggio di cordoglio a firma del primo cittadino di Simeri Crichi, Pietro Mancuso, nel giorno della scomparsa di Liborio Russetti (98 anni), ex sindaco del paese (QUI LA NOTIZIA).

«Ho conosciuto personalmente Don Liborio soltanto negli ultimi anni della sua vita ma già ne conoscevo i suoi passi politici – continua nella lettera Mancuso – Ne ho apprezzato la sua cultura, il suo attaccamento ai principi cattolici, il suo spessore etico. Tali doti ne hanno fatto un uomo giusto dalla spiccata dignità morale non sempre apprezzata dalla comunità crichese. Il suo impegno, la sua militanza politica, i suoi studi, l’esperienza legata allo sviluppo socio-economico del territorio, l’esperienza di sindaco, pur in un momento particolare del sistema delle autonomie locali, sono certo che saranno ricordati da amici ed avversari politici».

«Non posso non rammentare nel giorno della sua scomparsa che Don Liborio fu eletto sindaco di Simeri Crichi il 6 giugno 1993 e fu il primo sindaco ad essere eletto direttamente dal popolo a seguito dell’entrata in vigore della legge 81/93 (elezione diretta del sindaco) nella lista della Democrazia Cristiana».

`«Ai figli Mimmo, Antonietta, Anna e Francesca, ai familiari, a Simeri Crichi che ha perduto un testimone della sua storia politica e sociale – conclude – giunga il mio cordoglio e la mia vicinanza. Don Liborio, Riposa in pace».

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi