In merito al comunicato stampa precedente a firma del consigliere Domenico Garcea, riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Simeri Crichi, Pietro Mancuso.
«Nel rispetto della libertà delle proprie azioni, respingo fermamente e pubblicamente le dimissioni del consigliere Domenico Garcea in ordine alle deleghe attribuitegli, atto questo che intraprenderei nei confronti di tutti i consiglieri di maggioranza laddove, come nel caso di specie, l’impegno politico fattivamente ed egregiamente profuso su tutto il territorio di Simeri Crichi dal consigliere per oltre quattro anni risulta sproporzionato e scollato dai motivi che avrebbero giustificato una presa di posizione di tal fatta.
E senza entrare nello specifico e nel merito delle stesse ed al solo scopo di rendere pubblico anche il mio pensiero in tale vicenda amministrativa, non c’è dubbio che la rinuncia alle deleghe del sindaco da parte di Domenico Garcea risiedano in parte nelle scelte operate dal sottoscritto nel corso del mandato ed in parte nella pervicacia che caratterizza il consigliere Garcea, volta notoriamente e quotidianamente a dare risposte immediate econcrete ai cittadini.
Ebbene, in ordine alle mie scelte chiedo pubblicamente scusa a Domenico Garcea se queste non abbiano trovato la sua condivisione. Corre da parte mia tuttavia il dovere di riferire pubblicamente che ogni mia decisione è stata sempre presa nell’interesse, e nel rispetto della pari dignità, di ciascuno dei consiglieri di maggioranza. Un criterio diverso e magari basato sulla meritocrazia del singolo consigliere risulterebbe a mio modesto avviso inapplicabile in una piccola comunità come la nostra e costituirebbe motivo per creare disuguaglianza tra i consiglieri e spunto di disgregazione di un gruppo politico. Ed allora, con tale impostazione – ripeto che magari non ha sempre trovato la condivisione dei miei consiglieri – mi sono sempre sforzato per trovare la soluzione che sintetizzasse le loro istanze assicurando quella pari dignità tra consiglieri che ritengo rappresenti metro imprescindibile per assicurare compattezza ed unità di gruppo.
Sulle questioni afferenti i ritardi nei lavori e nel completamento di quelli in itinere rispetto alla programmazione in essere, circostanze oggettive queste che hanno contribuito e motivato le dimissioni del consigliere Domenico Garcea, e sulle quali il sottoscritto non può che prenderne atto, non posso che dare ragione all’amico Domenico che dimostra in tal modo la sua insofferenza in quanto da sempre solerte a rivestire il ruolo di consigliere nella maniera più rappresentativa ed efficace possibile.
Anche su tale punto, lungi dal volermi trincerare dietro l’emergenza sanitaria in corso che ha di fatto paralizzato la macchina comunale, posso tranquillamente rasserenare Domenico Garcea in quanto malgrado il ritardo accumulato avremo a breve termine grande soddisfazione a fronte della ripresa e dell’inizio di una serie di iniziative programmate. I prossimi giorni daranno riscontro a quanto sto affermando.
E’ per tali motivi, oltre il rapporto di amicizia profonda che ci lega, che invito pubblicamente il consigliere Domenico Garcea a rivedere la determinazione assunta con le dimissioni alle deleghe sindacali ed a tornare presto “in trincea” ove non solo il sottoscritto ma tutta la comunità di Simeri Crichi lo attende bisognevole del suo operato».
Piero Mancuso