Con ordinanza sindacale n.79 del 30 aprile 2020, il primo cittadino di Simeri Crichi, Pietro Mancuso, ha definitivamente bocciato il provvedimento amministrativo posto in essere dalla Presidente calabrese, Jole Santelli, riguardo l’anticipo delle disposizioni per l’avvio della Fase 2 nell’intero territorio regionale.
Tutto resterà dunque invariato per Simeri Crichi, così come per altri 54 comuni della provincia di Catanzaro, tutti in rivolta contro il provvedimento della governatrice. «Fino alla data del 3/5/2020 su tutto il territorio comunale continuino a trovare applicazione le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 – annuncia Mancuso nella sua ordinanza – nonché le disposizioni contenute dalle ordinanze sindacali n. 12 e 13 del 9/3/2020, n. 14 del 15/3/2020, n. 47 del 20/3/2020 e n. 68 del 15/4/2020». La Fese 2, dunque, non solo partirà da lunedì 4 maggio, ma anche nelle disposizioni nazionali previste dall’ultimo DPCM, dove, ad esempio, l’attività dei ristoratori sarà concessa solamente nella modalità d’asporto.
L’ORDINANZA COMUNALE
