Maltempo, dopo la tempesta torna il sereno e si contano i danni

Passata la tempesta torna il sereno e si comincia a fare il resoconto dei danni che ha causato il maltempo nella notte appena trascorsa. Le forti precipitazioni che hanno investito la costa ionica Catanzarese, causando danni di notevole entità su tutto il comprensorio, non hanno risparmiato il territorio di Simeri Crichi, dove le prime segnalazioni sono arrivate già stanotte da Simeri Mare (LEGGI QUI).

Sono infatti le due della notte quando le strade vengono sommerse da fango e detriti che si riversano negli scantinati e nei garage delle villette abitate nei villaggi Levante, Porto Dorra e Santiago. è qui che i Vigili del fuoco hanno estratto da uno scantinato un’anziana signora rimasta intrappolata nel letto mentre l’acqua la trasportava verso il soffitto. La donna è stata quindi trasferita in ospedale e le sue condizioni di salute sarebbero stabili. Diversi gli interventi di Vigili del fuoco e Protezione civile con mezzi autospurgo per rimuovere le ingenti quantità d’acqua che hanno sommerso le abitazioni, alcune delle quali lasciate disabitate. Sul posto anche la Polizia Locale e l’ufficio tecnico comunale per gli adempimenti di competenza e per prestare soccorso laddove possibile. Questo è il resoconto di una notte da incubo per gli abitanti della frazione marinara, che ha rievocato i ricordi terribili legati all’alluvione del novembre 2018.

Sempre nella zona di Simeri Mare, spostandoci a ridosso della S.S. 106, la pioggia incessante ha allagato i terreni e la furia dell’acqua ha lasciato sospesa la strada ferrata che passa sotto il cavalcavia di Simeri Mare  costeggiando la stessa Statale 106. Il transito dei treni è dunque impossibile in questo punto.

Anche risalendo verso il capoluogo Crichi non mancano le segnalazioni di danneggiamenti. Sempre nel corso della notte si è sfiorato il disastro nell’area abitata vicina a Piazza Foibe, dove una piccola frana ha distrutto le condutture del gas, causandone la fuoriuscita per ore fino all’intervento delle forze dell’ordine e degli addetti che ne hanno ristabilito la messa in sicurezza. Ore di tensione guardando all’intensa attività elettrica in cielo che avrebbero potuto causare incidenti di entità ben più gravi.

Quanto alla viabilità, le strade di accesso al paese risultato compromesse ma percorribili. Maggiormente danneggiata la Strada Provinciale 13 con frane e smottamenti.  Chi nella notte si è trovato costretto a percorrerla riferisce di una situazione ai limiti dell’immaginabile che avrebbe costretto decine di automobilisti ad invertire il senso di marcia. Sul tratto che va dal “Ponte di Fegato”, a tutt’ora allagato, fino al Bivio che porta a Soveria Simeri a si sta ancora lavorando con le ruspe per ristabilire le regolari condizioni della strada. Praticabile, invece, seppur con diffusi smottamenti, è la strada comunale che attualmente risulta essere quella più sicura per accedere al paese, ma si raccomanda la massima prudenza agli automobilisti che percorrono entrambe le strade in entrata e in uscita dal comune.  

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Pubblicato da Redazione

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