Macchina solidale sul territorio per garantire una serena Pasqua ad ogni famiglia

Antonio Zangari, Ass. Seguimi con il Cuore, consegna alcune delle uova di pasqua

Grazie all’iniziativa di alcuni imprenditori locali, delle associazione di volontariato, dell’ente comunale e delle comunità parrocchiali, è stato possibile in questi giorni di apprensione e difficoltà causati dall’emergenza coronavirus in corso, porgere una concreta mano d’aiuto verso tutte quelle famiglie meno abbienti presenti sul nostro territorio. L’iniziativa ha difatti permesso, grazie alla generosità di molti, di far reperire a più nuclei familiari una serie di beni di prima necessità e doni pasquali con l’augurio e la speranza che, nonostante le restrizioni in vigore, si riesca a trascorrere una serena Pasqua.

Con una nota stampa, gli amministratori locali hanno voluto ringraziare l’associazione di volontariato “Seguimi con il Cuore” che, insieme al presidente Antonio Zangari, ha fornito i pacchi alimentari del “Banco Alimentare dell’Opera di Carità” e dolci pasquali della tradizione calabrese, nonché hanno messo a disposizione il proprio tempo per effettuare la consegna a domicilio della spesa. Ulteriore ringraziamento è stato rivolto alla Società Agricola “Valentino”, per aver donato oltre 40 kg di pane casereccio da inserire nelle confezioni di spesa destinate a queste famiglie, nonché un grazie è stato lanciato all’Enoteca “Il Cavatore” di Catanzaro che, grazie alla generosità del marchio Caffarel, ha donato Colombe, Uova di Pasqua e altri dolciumi per bambini. Il grazie dell’amministrazione, nel comunicato, si estende anche ai parroci del territorio per aver preso parte e collaborato attivamente all’iniziativa.

Come già fatto negli scorsi giorni, si rimarcano anche le lodevoli iniziative di privati cittadini con raccolte fondi lanciate a mezzo social dal gruppo “Quelli di Simeri Crichi”, o quella promossa e già attuata dalla fondazione “Peppe Loiero” oppure, ancora, l’ormai virale iniziativa della “spesa sospesa” che ha permesso, a quanti ne necessitino, di portare a casa una busta di spesa già pagata da altri cittadini negli esercizi commerciali – diversi anche a Simeri Crichi – che hanno voluto aderire al gesto.

Pubblicato da Sabina Mascaro

Collaboratrice.