Lo scorso 24 ottobre si è celebrata la Giornata Mondiale per la lotta alla Poliomielite, malattia potenzialmente mortale che colpisce principalmente i bambini di età inferiore ai 5 anni. Rotary e Rotaract di Cropani ha aderito alla “Global Polio Eradication Initiativ” organizzando un’iniziativa benefica che avrà luogo domenica 29 ottobre a partire dalle ore 9:30 nelle piazze di Botricello, Sersale e Simeri Mare. Qui nello specifico, i membri del Rotaract Cropani venderanno delle confezioni di biscotti nel piazzale antistante alla Chiesa “S.Maria di Acquaviva” di Simeri Mare, il cui ricavato sarà devoluto per la lotta contro la Polio.
Il virus viene trasmesso da una persona all’altra, di solito attraverso l’acqua contaminata e può attaccare il sistema nervoso portando in alcuni casi alla paralisi. Anche se non esiste una cura, esiste comunque un vaccino sicuro ed efficace. Oggi la Polio rimane endemica solo in Afghanistan e Pakistan, tuttavia rimane essenziale continuare a lavorare nell’ottica della prevenzione per evitare che il virus minacci gli altri Paesi. Viene segnalato che se si interrompessero tutti gli sforzi di eradicazione, da qui a 10 anni la Polio potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno.
L’attività si innesta nel filone della Giornata Mondiale della Polio che è il momento in cui i Rotariani, i sostenitori della salute pubblica e tutti coloro che vogliono un mondo libero dalla polio si radunano, riconoscono i progressi compiuti nella lotta per eradicare la polio, e agiscono per contribuire a eliminarla per sempre. Il Rotary è impegnato per l’eradicazione della polio da oltre 35 anni, quando è stato portato a termine il primo progetto di vaccinazione dei bambini nelle Filippine. Dal 1979 ad oggi i casi di Poliomielite sono stati ridotti del 99,9 %, grazie al volume delle donazioni che si è espanso oltre i due miliardi di dollari e anche per via degli sforzi di advocacy dei Rotary che hanno dialogato con i governi perché stanziassero le risorse necessarie a proteggere circa 3 miliardi bambini che vivono in 122 Paesi.
Appuntamento – allora – domenica a Simeri Mare.
