È vergognoso quanto si possa essere incivili e disprezzanti dell’ambiente circostante e, oltremodo, di quello che sostanzialmente dovrebbe essere la dimora per un lungo o breve periodo che sia. Per quanto spesso ci si possa lamentare della cattiva amministrazione o gestione del territorio, sarebbe più corretto, prima di puntare il dito contro chicchessia, guardare alle proprie azioni o magari a quelle del proprio vicino di casa che, incurante dell’avvio della stagione estiva e dunque del fatto che la zona marittima di Simeri Crichi si prepari ad accogliere turisti o semplicemente cittadini che vogliono trascorrere una giornata al mare, decida in modo reiterato di accatastare i propri rifiuti ai margini della strada, senza prestare minima attenzione o cura alla raccolta differenziata dei rifiuti che, comodamente, passerebbe davanti l’uscio di casa per portare via l’immondizia regolarmente esposta.
Il fatto ci viene segnalato a più riprese da un turista che già una settimana fa aveva manifestato il proprio disappunto per l’immondizia accatastata nei pressi dell’ingresso del parco giochi sito in località Homo Morto di Simeri Mare. Felice che chi di competenza fosse poi intervenuto e smaltito i rifiuti, oggi si ritrova a segnalare la medesima situazione, invitando gli organi di polizia a sorvegliare il territorio e punire l’incivile cittadino: residente locale o turista che sia.
Ciò che però maggiormente urta il sistema nervoso è la degradante consuetudine che si sta instaurando. I furbi signori in questione – perché sono certamente più di uno – sono ormai appagati: mentre tutti i loro concittadini svolgono diligentemente la raccolta differenziata (pensa te che scemi, ndr), loro possono tranquillamente gettare i rifiuti sulla strada in attesa che qualcuno, prima o poi, li raccolga.