«Il grande attivismo e i risultati prodotti dalla nostra Amministrazione in soli otto mesi dovrebbero rendere orgogliosi e felici anche i consiglieri di minoranza. Dopo anni di immobilismo totale, finalmente si vede un’azione amministrativa condivisa, apprezzata e fattiva. Probabilmente i tanti attestati di stima e le tante opere pubbliche realizzate e programmate spaventano chi, pensando di non poter più raggiungere il potere, tenta di sporcare, con un comunicato farneticante e privo di fondamento, un’azione amministrativa limpida e cristallina».
A scriverlo in una nota è il Gruppo di maggioranza “CambiAmo Simeri Crichi”, rispondendo alle affermazioni divulgate a mezzo stampa dai consiglieri comunali d’opposizione.
Nella fattispecie del comunicato in questione, il Gruppo di maggioranza in seno al Consiglio Comunale, intende rilevare agli occhi della cittadinanza «l’inesistenza dei millantati 7 milioni di euro nell’avanzo di bilancio. Ad oggi – spiegano i consiglieri – vi è un avanzo pari a 1.2 milioni di euro il cui utilizzo non è autorizzato dal Revisore dei conti poiché legato alla scorporazione delle somme già impegnate sui lavori pubblici».
Relativamente ad ogni tipologia di controllo e verifica ritenuta opportuna dai consiglieri di minoranza, gli Amministratori di Simeri Crichi ricordano come «il Comune fornisce quotidiano e libero accesso nonché la più completa disponibilità alla consultazione di documenti, atti e quanto di necessario ai consiglieri per esercitare il diritto di opposizione».
Per il Gruppo di maggioranza, risulta inoltre essere «inopportuno e scriteriato sommare due elettorati che sono stati divisi nella campagna elettorale. Se fossero stati omogenei avrebbero fatto un’unica lista – affermano i consiglieri – Ricordiamo le accuse della lista capeggiata dal consigliere Talarico contro quella capeggiata dal consigliere Canistrà, in particolar modo relativamente all’aver imbarcato tutti i responsabili dello scioglimento del consiglio comunale».
«I consiglieri di minoranza fingono di non sapere che in soli 8 mesi abbiamo ottenuto oltre 1 milione di euro di finanziamenti e rinnovato la convenzione con Edison grazie alla quale a breve avvieremo al lavoro tante giovani e tanti giovani crichesi – proseguono i consiglieri nella nota – Dire che abbiamo aumentato le tasse è falso come tutto il corpo del loro comunicato».
«Rispediamo al mittente le accuse prodotte. Per noi parlano e parleranno sempre e solo i fatti: un’azione amministrativa specchiata e limpida che non teme le accuse di chi, prefiggendosi di ritornare a gestire, secondo diverso ruolo, le sorti della comunità, è stato sonoramente battuto. Mai con tre liste in campo nella storia politica di Simeri Crichi ci sono stati distacchi percentualmente così rilevanti tra la prima lista e le altre due – concludono i consiglieri – Ma siamo contenti che i consiglieri di minoranza (altra cosa sono i loro ex elettorati) si siano messi insieme. Forse così riusciranno a fare delle richieste riscontrabili sotto il profilo della corretta prassi amministrativa, come la semplice e motivata richiesta di un consiglio comunale».