Archiviato il pari di Palermiti la Life torna al Comunale in modalità “schiacciasassi” e surclassa con 7 reti all’attivo il Maida, capace di resistere per un tempo di gioco. Mister Alberto manda in campo il consueto 4-4-2 con Nagero, Pugliese, Dushku, Pullano, Vatrella, Catizone, Poerio, Folino, Canino, Dolce e Belcamino, mentre il Maida schiera Potame, Pileggi, Radò, Ceneviva, Paone, Cordua, Baldo, Fratia, Pettinato, Perri, Decio.
Pronti via e sull’asse Catizone – Belcamino arriva il vantaggio della Life, il numero 20 insacca con un tocco a scavalcare l’estremo difensore ospite sfruttando il passaggio in diagonale di Catizone. Eccetto un’occasione di Catizone neutralizzata da Potame il primo tempo è avaro di azioni rilevanti, la Life cala il ritmo il Maida cerca di produrre gioco, si addensa nella metà campo biancoverde, ottenendo più volte calci di punizione da posizione interessante, ma non è mai pericoloso. Al 40’ Catizone calcia un pallone vagante nell’area del Maida e trova la deviazione in corner dai cui sviluppi Dushku insacca il 2-0 spingendo in rete il pallone rimasto in area dopo il disimpegno avversario.
Nella ripresa i ritmi sono diversi. Le squadre si affrontano a viso aperto non manca il lavoro per le difese. Quando scocca l’ora di gioco Canino insacca un calcio di punizione perfetto e porta la Life sul 3-0. Prima di uscire Canino cerca la doppietta ma Potame blocca. Il Maida al 26’ reagisce d’orgoglio, il subentrato Isabella sfrutta l’unica amnesia difensiva della Life e insacca il 3-1. Il gol subito scatena il reparto avanzato della Life. Alla mezz’ora sul calcio d’angolo di Poerio Cosco di testa colpisce in pieno l’incrocio dei pali e Dushku trova l’opposizione di Potame sulla ribattuta successiva. Dopo due minuti entra in scena Dolce, il quale nel giro di un minuto abbatte le flebili speranze di rimonta del Maida. Il bomber biancoverde nel corso del minuto 34 sigla una doppietta. Il primo gol, sul quale Potame vede scavalcarsi dal numero 9, è propiziato da Poerio con un passaggio delizioso che taglia fuori la marcatura avversaria, mentre la rete del 5-1 è un capolavoro balistico scaricato in rete da posizione decentrata. È un gol che riassume le caratteristiche del bomber di razza: corsa, potenza e precisione. Caratteristiche che appartengono a Dolce, che diventa capocannoniere della Life. I ragazzi di Mister Alberto continuano ad attaccare, l’inerzia del primo tempo ha lasciato spazio alla spietatezza della ripresa. Belcamino costringe Potame a sfoderare un grande intervento con una spinosa conclusione da fuori area, Dolce non è pago della doppietta e vuole segnare ancora. Passano una manciata di minuti, il Maida attacca da calcio d’angolo, Leone allontana scatenando il rapidissimo coast to coast di Cosco, il quale con passo da centometrista si spinge fino in area, dribbla l’uscente Potame, si porta sul fondo e mette il pallone in mezzo, dove a Dolce basta appoggiare in rete il gol del 6-1 che significa tripletta. Non bastano le sei reti segnate a placare la fame di gol della Life, che chiude la partita in attacco, e allo scadere del terzo minuto di recupero Dolce cala il suo poker personale, appoggiando di testa il corner di Calvio e fissando il punteggio sul 7-1.
Roboante prestazione odierna della Life, che blinda la testa del girone F e attende la risposta dell’inseguitrice Belcastro. Domenica la prossima sfida vedrà i biancoverdi presentarsi da imbattuti nella trasferta di Tiriolo.