Per la quarta volta dall’insediamento, si è riunito ieri pomeriggio il consesso comunale di Simeri Crichi coordinato dall’assessore Polito che ha supplito all’assenza del presidente Alberto. Prima assenza sul registro anche per il consigliere Luigi Talarico (che ha comunicato la mancata presenza per motivi legati alla salute) ma anche per il capolista di “Simeri Crichi nel cuore”, Giuseppe Canistrà che invece, volutamente, ha rinunciato alla partecipazione notificando al Consiglio le proprie motivazioni.
Canistrà ha infatti lamentato e segnalato come gli atti da sottoporre alla valutazione e all’approvazione dell’assemblea, non siano stati notificati nei tempi minimi previsti dal vigente regolamento comunale. Per tale motivo, il consigliere d’opposizione, ha dunque ritenuto opportuno non partecipare alla riunione, “ritenendo, la stessa, palesemente inefficace”.
La seduta di ieri si apre proprio con la lettura della nota del consigliere alla quale ha controbattuto il Segretario comunale, Pierpaolo Valenti Gigliotti, spiegando ai presenti come gli atti di cui Canistrà riferisce, siano stati inviati a mezzo pec alle ore 10:47 di martedì 16 gennaio, dando poi lettura dell’art. 16 lettera c del regolamento comunale in cui vengono indicate 24 ore come termine massimo per la notifica degli atti.
Nonostante, dunque, il regolamento lo consentisse, è stato il sindaco ad intervenire chiedendo ai colleghi della maggioranza, al segretario ed all’ufficio di presidenza di inviare gli atti in un termine più congruo per non pregiudicare il regolare svolgimento delle sedute consiliari. “Quanto avvenuto oggi mi dispiace – ha detto Zicchinella – facciamo percepire come se questa assemblea voglia privare i consiglieri a partecipare: passa un messaggio sbagliato”. Da qui, l’impegno richiesto dal primo cittadino a convocare le sedute quando gli atti siano già nelle disponibilità degli uffici, conferendo poi mandato al segretario per la modifica del regolamento comunale volta ad aumentare il termine massimo da 24 a 48 ore.
L’ORDINE DEL GIORNO
Concluso questo preambolo, il consiglio è stato chiamato alla discussione dell’ordine del giorno.
1) Approvazione Regolamento di contabilità
Si è dato conto di tutte le novità normative all’annualizzazione contabile con termini congrui per quanto riguarda il deposito dello scherma del bilancio di revisione. Il punto è approvato all’unanimità.
2) Presentazione delle linee programmatiche di mandato
Il punto in questione vede la sostanziale traslazione delle linee guida contenute nel programma elettorale della lista capitanata da Zicchinella, in un documento che – ha spiegato il sindaco – cerca di concretizzare l’idea di come dovrà essere Simeri Crichi tra 5 anni e mezzo.
Zicchinella ha dunque riassunto le attività programmatiche che l’Amministrazione sta portando e porterà avanti nel tempo, soffermandosi e informando i consiglieri anche degli incontri avvenuti negli ultimi giorni presso il Municipio con personalità strategiche per lo sviluppo del territorio (ItaliaTurismo, Edison, Villaggi, Calme Group, ecc.).
AUTOVELOX
Circa la manutenzione e gli interventi da apportare alla viabilità, il sindaco ha voluto aprire una parentesi su un tema tornato in discussione proprio in questi giorni: l’autovelox. Alcuni articoli apparsi sulla stampa richiamano, infatti, ad una sentenza della Cassazione circa un errore della Polizia Locale nella multa erogata ad un automobilista che viaggiava in direzione opposta rispetto a quella in cui è posizionato il sistema di rilevazione della velocità, nonché si sofferma sulla liceità di installazione del dispositivo su tale arteria. Dubbi che il sindaco, coadiuvato dal segretario, ha voluto chiarire ponendo all’attenzione dei presenti la normativa di riferimento (art. 4, D.L. 20/06/2002, n. 121) ed il decreto prefettizio datato 11-12-2023 in cui si garantisce circa la regolarità del dispositivo, specificando che le notizie oggi tornate alla ribalta, facciano riferimento a casi precedenti rispetto all’omologazione del dispositivo.
“Non voglio fare certo il paladino dell’autovelox” ha detto Zicchinella, spiegando comunque l’intenzione di investire le risorse da questo derivanti, in opere strategiche per lo sviluppo del territorio.
ANTICIPAZIONI OPERE
Anticipando poi alcuni punti delle linee programmatiche, il sindaco ha evidenziato l’intenzione di abbattere il campanilismo tra le diverse località del comune, programmando interventi che abbracceranno l’intero territorio.
Tra questi ha citato la realizzazione di un stabile ex novo che sorgerà al posto dell’ex asilo ubicato nel centro del paese. Lo stabile in questione si innalzerà su due piani creando una vasta area parcheggio su via Cilea, mentre nella zona soprastante, una piazza che si collegherà a Via Cavour.
Zicchinella ha inoltre anticipato l’intenzione di mettere mano alla viabilità del centro storico con interventi volti a rendere trafficabili le vie anche da mezzi di soccorso (ambulanze) ed una spesa di 300 mila euro da investire nelle frazioni Simeri, Roccani, Apostolello e Lacuni.
Martedì prossimo alle ore 11:00 – sempre dalle anticipazioni del sindaco – l’Amministrazione si recherà in località Homo Morto per l’avvio dei lavori che interesseranno una curva ostica sita in via Tevere.
ZANGARI: “NESSUN ACCENNO ALLA LEGALITÀ”
Concluso l’intervento di Zicchinella, la parola è andata al consigliere d’opposizione Alessio Zangari per alcuni appunti e delucidazioni circa le linee programmatiche in questione.
La “macchia” che Zangari evidenzia nell’immediato è l’assenza del termine “legalità” nel lungo documento depositato. “Non si cita nemmeno una volta questo termine. Dopo due anni e mezzo di commissariamento, non ritagliare uno spazio alla legalità per me è una macchia. Anche agli occhi di chi legge sarebbe stato importante trovare un punto su questo aspetto” ha specificato il consigliere al quale non ha convinto la replica del sindaco che ha spiegato come l’Amministrazione abbia immediatamente voluto lanciare un messaggio di legalità tenendo la prima seduta di Giunta in un bene confiscato e, tra l’altro, oggetto di commissariamento.
GUARDIA MEDICA
Altro punto posto sotto la lente d’ingrandimento del consigliere di minoranza è stato il paragrafo relativo alla sede della guardia medica, in particolare nella frase: “Si prefigge di predisporre una guardia medica nella zona marina o comunque individuare la migliore collocazione strategica per le attività di assistenza ai cittadini, garantendo la continuità assistenziale su tutto il territorio in modo agile“. Il timore palesato da Zangari è stato sull’eventuale intenzione di spostare la sede dal capoluogo alla zona marina, timore che il sindaco ha voluto smorzare spiegando come l’idea sia quella di creare un punto di sostegno all’Asp implementando i servizi di assistenza sanitaria anche a Simeri Mare ma comunque non modificare la sede, la cui collocazione, tra l’altro, non è di competenza comunale.
Ultime due perplessità poste all’attenzione del consiglio da Zangari, sono state la tematica “animali” e quella relativa al piano regolatore. Su entrambe è intervenuto ancora il sindaco spiegando l’intenzione di realizzare un’area sgambamento nel terreno retrostante il PostaMat di Simeri Mare, mentre sul PSC ha spiegato che questo è ancora fermo al 2006 e che i tecnici comunali stanno lavorando per completare quello nuovo.
A conclusione della discussione, il punto relativo alle linee programmatiche ha trovato il parere favorevole dai componenti della maggioranza, il voto contrario dal consigliere Zangari e l’astensione al voto del consigliere Massimo Nicola Talarico.
I punti 3) e 4) hanno riguardato Aree edificabili IMU – Anno 2024 e l’Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per il periodo 2024/2026. Deliberazioni specifiche e propedeutiche all’approvazione del bilancio che avverrà nei prossimi giorni. Entrambi i punti sono stati approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di entrambi i consiglieri di opposizione.