L’annata cricara sembra seguire i ritmi del Mito di Proserpina. I romani si spiegavano l’alternanza delle stagioni attraverso il Ratto di Proserpina, avvenuto ad opera del dio degli inferi Plutone, che aveva strappato la bella fanciulla alla madre, la dea dell’agricoltura Cerere. Dopo che la madre ebbe chiesto a Giove, il capo supremo, di liberarla, la fanciulla poté ritornare in superficie, a patto che trascorresse sei mesi all’anno con Plutone, che a Giove “veniva” fratello e a sua volta era capo supremo del mondo dei morti (quindi capite ora il compromesso). Per farla breve, vi dirò che Cerere faceva calare il freddo ed il gelo durante i mesi in cui la figlia era assente come segno di dolore, per poi far risvegliare la natura quando Proserpina riemergeva sulla terra.
E allora calato il mito nella realtà che ci riguarda, i primi sei mesi dell’anno sono stati una sorta di letargo, a differenza di un secondo semestre che invece sa di risveglio. Sembra infatti che i fatti più rilevanti siano accaduti dall’estate in poi, complici sia la calendarizzazione di eventi che trovano l’ideale realizzazione nel periodo estivo o festivo, sia le elezioni autunnali che hanno rianimato una comunità sopita.
Partiamo dall’aspetto più importante di quest’anno, che è valso ad Avis il nostro riconoscimento come Person of the Year. Proprio al termine dello scorso anno la scomparsa improvvisa di Antonella Cannizzaro e di Filippo Cosco hanno lasciato, oltre all’immenso dolore, anche un motivo di riflessione sulla necessità di dotare di defibrillatori tutto il territorio comunale. Nel giro di pochi mesi, Avis Simeri Crichi, grazie alla generosità della cittadinanza, della Fondazione “Peppe Loiero” e delle due Farmacie che coprono il Comune, è riuscita a installare quattro defibrillatori sul territorio e a completare due corsi di Primo soccorso BLSD, adatti a formare soccorritori volontari capaci di utilizzare i dispositivi salvavita. Il 2023 è l’anno di Simeri Crichi “Comune cardioprotetto”.
È l’anno del grande ritorno, quello della politica a Simeri Crichi. Ci si era lasciati con il prolungamento della durata del periodo di commissariamento, con conseguente “salto del turno” per la tornata elettorale tenutasi in primavera. Tuttavia, nel pieno mese di Luglio, arriva la comunicazione del Ministro dell’Interno con la quale vengono indette elezioni per i rinnovi dei consigli comunali sciolti per mafia. Comincia così il valzer dei candidati e delle liste: Canistrà e Talarico, già nel 2021 ai nastri di partenza prima che la Prefettura e Mattarella li riavvolgessero, riconfermano le loro candidature a primo cittadino; sulla scena irrompe Davide Zicchinella, che dimissionario a Sellia tenta la scalata al secondo piano di Piazza Martiri; l’avvocato Francesco Galeota sonda il terreno per formare un’eventuale quarta lista, ma poi ci ripensa non volendosi prestare a “ignobili giochi di potere”; e per finire anche lo spettro dell’ex sindaco Loiero si aggira sulla tornata elettorale, ma l’avvocato a 24 ore dalla scadenza del termine di presentazione delle liste esclude ogni voce sulla sua discesa in campo affermando il fallimento della coerenza politica. E dunque le liste chiuse – non senza difficoltà – e consegnate alle urne rimangono tre. Così, trascorsi e decorsi i due anni di commissariamento, il 22 e 23 ottobre 4173 cittadini hanno fatto ritorno alle urne per scegliere sindaco e consiglieri comunali, a loro volta chiamati ad un compito delicato, quello di ripartire con un nuovo corso politico, il primo post commissione. Nell’autunno caldo di Simeri Crichi, e non solo per i fenomeni climatici che anche quest’anno hanno fatto impazzire i termometri, è andato di scena un “triello elettorale” senza alcuna esclusione di colpi, per una campagna elettorale – che qua evitiamo di riportare, anche perché ci si potrebbe scrivere una trilogia – che ha dato soddisfazione più ai mematori che al resto. Ciò che invece va riportato è che a spuntarla dei tre è stato Davide Zicchinella con un trionfo legittimato da uno scarto di voti considerevole sui due competitors.
L’amministrazione Zicchinella parte con il pedale dell’acceleratore schiacciato: neanche il tempo di indossare la fascia per la prima volta (a Simeri Crichi) che il nuovo primo cittadino terminata la cerimonia di giuramento si reca presso il fosso Fegato per un sopralluogo sullo svolgimento dei lavori di ripulitura del canale. Il resto dell’attività è condensato nelle 53 delibere (si va dalla scuola alle misure per ottenere la Bandiera Blu, all’istituzione del gruppo di Protezione Civile comunale alle istituzioni dei ragazzi e a tanto altro ancora) di giunta prodotte dall’8 novembre, data in cui sono state formalizzate le nomine dei nuovi consiglieri eletti e della Giunta, ad oggi.
Uno dei primissimi incontri che la nuova amministrazione ha formalmente tenuto è stato quello interistituzionale con i sacerdoti delle tre parrocchie del territorio. Non è stato l’unico momento di unione tra i tre parroci nell’anno, in quanto nel mese di luglio presso la Parrocchia S.Maria Assunta di Simeri, è stato esposto il quadro della Madonna di Porto. L’evento più importante del 2023 ecclesiastico di Simeri Crichi, partecipato da tutte le comunità parrocchiali presenti sul territorio.
Il 2023 è l’anno del Discovering Simeri Crichi, il progetto pilota che ha portato alla scoperta del borgo di Simeri e del centro storico di Crichi i turisti che durante i mesi estivi alloggiano presso le strutture ricettive sulla costa. Un’esperienza inedita, arrivata dopo tanto tempo e altrettanta propaganda, grazie alla sinergia tra le nuove leve degli uffici comunali, l’APS Asperitas con l’archeologo Lorenzo Chiricò che ha curato le visite guidate nel borgo di Simeri, e la ProLoco di Simeri Crichi con il suo staff che ha rimesso a nuovo con originali decorazioni i vicoli meno conosciuti anche dai cittadini stessi (magari i più giovani) . E così ogni mercoledì estivo tanti turisti, anche stranieri, sono riusciti a visitare a tutto tondo il territorio del nostro Comune. Se la Disco Paradise è stato il tormentone estivo musicale, il Discovering è stato il tormentone degli abitanti delle rughe più antiche che hanno accolto i visitatori curiosi.
Simeri Mare conclude il 2023 da comunità che manifesta le proprie aspettative di crescita. La nascita dell’associazione “Cittadinanza attiva”, con sede proprio nel territorio di Mare e che sullo stesso territorio ha realizzato eventi di aggregazione quali la Giornata ecologica e il Villaggio di Natale; l’apertura quotidiana degli uffici della Delegazione comunale; l’attuazione in previsione di servizi importanti come il trasporto interurbano (AMC) e quello postale; il completamento dei lavori di pulizia dei canali e di illuminazione pubblica, sono tutti indicatori importanti che consentono di parlare di Simeri Mare non soltanto in riferimento ad alluvioni, degrado e altre problematiche che sistematicamente tornano attuali in apertura della stagione estiva. Non a Simeri Mare, ma nello stesso Golfo, a poche miglia di distanza da casa nostra, si è consumata quest’anno una tragedia che non può lasciare indifferente ogni essere umano che si riconosca in quanto tale. Si parla del naufragio di Cutro, e dei suoi 94 morti e 11 dispersi, tra i quali anche minori. Inutile ribadire le polemiche o gli aspetti controversi dei fatti venuti alla luce, figuriamoci le valutazioni politiche sul come e perché si affrontino ancora oggi queste rotte disumane, ciò che conta evidenziare è l’umanità dei nostri corregionali, che non hanno esitato a prestare accoglienza e soccorso, ricordandoci cosa è l’umanità.
Nell’anno in cui la politica italiana saluta l’ex Cavaliere, nonché guida di ben quattro esecutivi, pioniere della cosiddetta “Seconda Repubblica”, personaggio controverso quanto amato, il presidente Silvio Berlusconi, anche Simeri Crichi saluta il suo Cavaliere. Il 2023 ci ha portato via al termine di una breve malattia Avellino Prestinaci, istituzione della casa di cura “Villa del Sole”, dove da tecnico di laboratorio ha lavorato per oltre cinquant’anni dimostrando sempre generosità e altruismo, fino ad essere fregiato dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. E mentre la Regione Calabria piange la scomparsa di due menti sopraffine nei rispettivi campi, il professor Nuccio Ordine nella filosofia e letteratura, e il cantastorie Otello Profazio per la cultura popolare, così Simeri Crichi piange la scomparsa dell’ingegnere e professore Rodolfo Perrone, una persona con la quale fermarsi a chiacchierare non comportava mai ascoltare banalità, innamorato della sua terra nonostante il vissuto a Como. Due belle persone, Prestinaci e Perrone, che hanno rappresentato al meglio la nostra comunità.
Una comunità che quest’anno ha poi ricevuto delle soddisfazioni di non poco conto dai suoi figli più giovani. Il 2023 è l’anno degli under 18 che nello sport o nelle arti si sono dimostrati all’altezza di raggiungere traguardi importanti. Chiara Ferrarello, calciatrice 17enne di serie C femminile approdata al Matera Woman, ha ricevuto la convocazione ad uno stage della Nazionale femminile under 20; Francesco Mancuso e la sua passione per la pallavolo l’ha portato a essere preso in considerazione dalla FIV per le Attività di Qualificazione Nazionale Maschile; Bruna Varano, al terzo anno di liceo classico, ha vinto la V edizione del premio Miur “Mario Lodi” dedicato alle produzioni artistiche per aver raccontato le fragilità umane con grande sincerità e forza narrativa. Sono tre storie di giovanissimi, ribadiamo che si tratta di minorenni, che servono a riconoscere la dovuta fiducia nelle generazioni minori, che testimoniano che nella nostra comunità c’è del buono, ci sono talenti che sbocciano e una volta venuti fuori necessitano di cura, perché solo se valorizzati rendono valido il territorio d’origine. Non solo gli under 18 però, in quanto altri concittadini di poco più grandi di età si sono presi delle soddisfazioni: parliamo di Francesco Valsecchi, finalista ai Campionati di matematica italiani, e Filippo Nicola Coppoletta, vincitore in gruppo, dell’edizione di StartCup Calabria 2023. Un pezzetto di Crichi lo ha portato nel Mondo la dottoressa Annalisa Rubino, relatrice a Rio de Janeiro per un congresso mondiale sui disturbi del sonno.
1923-2023. Di candeline ne ha spente 100 nonna Francesca, donna di altri tempi che con il sorriso nel giorno del suo compleanno ha raccontato alla nostra redazione un viaggio di vita lungo un secolo.
Tutto qui. E così, come se stessimo vedendo una serie a episodi, non ci resta che leggere i titoli di coda di questo 2023 che scorrono, mentre in sovrimpressione ci spunta già disponibile per la visione l’episodio 2024 e ci apprestiamo a cliccarci sopra per aprirlo. Ricordiamoci però, che i protagonisti di questa serie, che è la metafora della vita, siamo noi stessi.
Con questa chiusura poetica di bassa lega vi giunga l’augurio di un buon 2024