Non sono certamente nuove le storie di animali, randagi e domestici, che puntualmente, trovandosi a passeggiare per le strade del paese, si ritrovano a fare i conti con l’imprudenza di molti automobilisti, i quali, non curandosi del fatto di trovarsi all’interno di un centro abitato, sfrecciano per le vie senza la minima consapevolezza che potrebbero trovarsi improvvisamente dinanzi bambini o quant’altro circola tra le strade di un paesino.
Lo scorso 4 luglio, proprio nel centro di Simeri Crichi, in via Francesco Cilea, un cane randagio è rimasto offeso in un incidente stradale, investito da un’automobile sulle cui tracce sta ancora indagando la Polizia Locale.
Immediato l’intervento del servizio veterinario, contattato dagli organi di polizia e dai cittadini che avevano notato l’animale in gravi condizioni, impossibilitato a lasciare la strada su cui era stato travolto. Un intervento gratuito da parte dello staff medico, in cooperazione con il Comandante della Polizia Locale Nicola Canino ed i suoi ausiliari.
Al povero animale è stato quindi opportunamente applicato un microchip e condotto – dalla Polizia Locale – in una clinica specializzata per la cura e la riabilitazione, anche se, ancora oggi, versa in gravi condizioni non riuscendo ancora a camminare.
Ecco allora l’appello giunto presso la nostra redazione: nel volergli assicurare le cure necessarie ed in attesa di una totale ripresa, sono cospicue le spese da sostenere. A questo proposito l’invito alla cittadinanza a voler prendere a cuore la vicenda ed offrire il proprio contributo economico per la causa (telefonando o contattando il numero +39 334 259 5084), con la speranza che non si verifichino più eventi di questo genere per l’incolumità degli animali ma anche e soprattutto di quanti sentono il normale bisogno di passeggiare con tranquillità per le vie del centro.
