Governo, Coprifuoco alle 23 a partire dall’entrata in vigore. Novità per matrimoni, bar e negozi

Il premier Mario Draghi

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la seduta della cabina di regia per l’elaborazione del nuovo decreto che porterà all’allentamento delle restrizione. Giorni di proteste dalle associazioni di categoria che a gran voce hanno richiesto una deroga alle misure o comunque un’anticipazione sulla tabella di marcia rispetto al decreto entrato in vigore lo scorso 26 aprile. Importante sarà un cambio di rotta relativo al calcolo dell’indice Rt che non terrà più conto dei soggetti contagiati dal virus bensì del ricoveri ospedalieri e di quelli in terapia intensiva. Tale fattore porterà consequenzialmente all’istituzione di nuove zone bianche in cui le misure vengono quasi azzerate ed il coprifuoco sarà già abolito.

Dalle proposte avanzate nella riunione dal premier Mario Draghi e dai ministri presenti e dopo aver ascoltato il parere del Cts, alle ore 18.30 si è poi tenuta una seduta del Consiglio dei ministri che ha quindi approvato all’unanimità il nuovo decreto legge che presumibilmente sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale già domani.

LE NOVITÀ

Ecco alcune indiscrezioni emerse a margine della cabina di regia e che con tutta probabilità rientreranno nel prossimo decreto.

COPRIFUOCO – Tra i temi più discussi sicuramente quello relativo al coprifuoco nazionale. L’accordo è stato finalmente raggiunto, con un allentamento graduale secondo la proposta del Presidente Mario Draghi. Già a partire dall’entrata in vigore del decreto (presumibilmente domani), l’orario sarà posticipato alle 23 anziché alle 22. Da lunedì 7 giugno la misura sarà ulteriormente spostata con il rientro a mezzanotte, mentre dal 21 giugno il coprifuoco verrà definitivamente abolito, permettendo libera circolazione anche nelle ore serali e notturne senza alcun limite.

CONSUMAZIONE NEI LOCALI – Dal 1° giugno via alla consumazione anche all’interno dei locali sia a pranzo che a cena, con la novità di poter consumare, a partire dalla medesima data, anche al bancone dei bar.

PALESTRE E PISCINE – Riapriranno le palestre a partire dal 24 maggio, mentre per le piscine al chiuso si dovrà attendere il 1° luglio.

NEGOZI APERTI NEL WEEKEND NEI CENTRI COMMERCIALI – Già da questo fine settimana (22 e 23 maggio) tutti i negozi presenti nei centri commerciali e mercati potranno restare aperti alla clientela come nei giorni feriali. Resterà naturalmente rigido il protocollo per i comportamenti da adottare nelle strutture, con obbligo di mascherina, distanziamento e ingressi contingentati.

BANCHETTI MATRIMONI – La stagione estiva è da sempre caratterizzata dallo svolgimento delle cerimonie nuziali, da due anni compromesse per le rigide misure di contenimento. Novità ci sono anche in questa direzione. Il Governo difatti sta andando verso la concessione della possibilità, a partire dal 15 giugno, di poter organizzare i tradizionali ricevimenti con gli inviati, dove però, oltre alle già consolidate regole del protocollo, vi sarebbe un nuovo obbligo da rispettare: il possesso del “green pass” per gli invitati. Significa che ogni inviato dovrà dimostrare di aver completato il ciclo di vaccinazione (aver dunque ricevuto entrambe le dosi o una sola nel caso di vaccino monodose), di essere guarito dal Covid19 (con certificato dell’Asp o del medico di base) oppure aver fatto un tampone rapido o molecolare nelle 48h precedenti.

DISCOTECHE – Le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, pare restano ancora sospese.

GIOCO E SCOMMESSE – Sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò torneranno ad aprire dal 1 luglio.

Pubblicato da Redazione

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