Rilevanti comunicazioni sono state deliberate, negli scorsi giorni, dalla Giunta comunale di Simeri Crichi presieduta dal primo cittadino Pietro Mancuso. Tra le più importanti risultano la rescissione del contratto con la ditta che si occupa della gestione dei rifiuti e l’adeguamento sismico degli edifici scolastici nel plesso di Roccani.
Per quanto attiene il primo punto, ovvero la rescissione del contratto con la ditta “EW & T Srl”, appaltatrice per la gestione dei rifiuti nel comune di Simeri Crichi, la Giunta ha dunque ufficializzato la decisione di non rinnovare l’accordo che andrà a scadere l’ormai prossimo 1 febbraio 2020. Da ciò, la conseguenza di affidare momentaneamente le attività ad un’altra ditta che opera nel settore e che rientra nella white list della Prefettura, almeno fino all’aggiudicazione del nuovo appalto.
Altro punto di notevole importanza, anche e soprattutto per il periodo sismico che l’intera provincia di Catanzaro sta affrontando, vede la delibera di approvazione del progetto definitivo per l’adeguamento sismico ed impiantistico del plesso scolastico di Roccani, che sarà proiettato ad ottenere un finanziamento che comprenderà, tra l’altro, l’ampliamento del plesso, dando vita così a nuove aule che ospiteranno gli studenti di scuola medie.
Nella seduta di Giunta in questione, è stato inoltre ribadito come, l’amministrazione, abbiamo provveduto a presentare il già preannunciato ricorso al TAR contro la Regione Calabria, per quanto riguarda l’approvazione dell’ormai noto piano di ridimensionamento scolastico che vedrà l’accorpamento del plesso scolastico di Simeri Crichi a quello di Cropani.
«Questi due atti di importanza politica denotano l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Simeri Crichi nel risolvere antiche questioni mai affrontate finora – scrivono gli amministratori in una nota stampa – che invece, dall’oggi al domani, ci hanno visto coinvolti improvvisamente e negativamente. Cosi, come abbiamo dimostrato fino ad oggi – aggiungono – cercheremo di mettere ordine a questa vicenda chiarendo a tutti i nostri cittadini come stanno veramente le cose».