In occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, così come avvenuto lo scorso anno, si è ripetuta quest’oggi la consegna simbolica della bandiera dell’organizzazione umanitaria operante nell’intero pianeta, nelle mani degli amministratori locali.
Accompagnato da due volontarie, ha preso parte all’incontro il Commissario provinciale della Croce Rossa, Salvatore Maiolo, intrattenutosi in un proficuo scambio di opinioni ed idee con il primo cittadino Pietro Mancuso. All’incontro hanno altresì partecipato l’assessore Maria Rubino ed il capo gabinetto Mariella Arcuri, che insieme al sindaco hanno ripercorso e ricordato gli spiacevoli avvenimenti dello scorso novembre, evidenziando il grande lavoro e l’indispensabile mano di aiuto offerta dai volontari e dai militari della CRI in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione.
Per quanto la semplice esposizione della bandiera all’esterno del palazzo municipale, possa rappresentare «una cosa irrisoria», Mancuso ha rimarcato come le istituzioni riescano a dare il giusto peso all’opera portata avanti dalla CRI solo quando vi sia l’effettivo bisogno dei suoi volontari. «Sono stati momenti drammatici anche per noi che siamo abituati ad intervenire in queste situazioni» ha aggiunta una delle volontarie presenti ricordando gli interventi espletati per le strade di Simeri Mare, aggiungendo quanto sia stata sorprendente la solidarietà dimostrata dai cittadini.
«Nostro grande desiderio, così come quello della nostra presidente regionale, Helda Nagero – ha aggiunto il commissario Maiolo – è quello di realizzare una sede qui nel vostro comune, che possa fare da ponte radio con la stazione marittima di Catanzaro». Una proposta che il primo cittadino ha immediatamente accolto, rimarcando il forte legame di stima e amicizia con la dott.ssa Nagero – concittadina tra l’altro di questo comune – e dicendosi pronto a mettersi all’opera per rinvenire un locale congruo alle esigenze dell’associazione.
L’incontro è terminato con l’alzabandiera all’asta posta all’esterno della casa comunale, luogo in cui questa resterà, così come da accordi tra CRI e ANCI, fino a domenica 12 maggio.
