Garcea e Commisso contro l’intero consiglio comunale: «ecco ciò di cui bisognava discutere»

Domenico Garcea e Lorenzo Commisso

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali Domenico Garcea e Lorenzo Commisso


Ci preme intervenire a seguito del Consiglio Comunale, al quale, purtroppo non abbiamo potuto prendere parte per imprevisti ed improrogabili impegni lavorativi. Avremmo voluto onorare, come nostra consuetudine, il mandato elettorale ed esprimere in seno al Consiglio Comunale le nostre rimostranze in merito all’ordine del giorno ma soprattutto in merito agli avvenimenti che interessano il nostro territorio ma vista l’assenza forzata lofacciamo tramite questo comunicato.

A dire il vero ci saremmo aspettati dalla “minoranza” del gruppo consiliare Saverio Loiero Sindaco un intervento simile ma evidentemente hanno ritenuto più opportuno puntare il dito sugli aspetti personali facendo il gioco del Sindaco che non ha nemmeno fatto un cenno alle ultime vicende comunali di interesse pubblico.

Ci riferiamo principalmente all’ordinanza sindacale con la quale si è resa inagibile la Scuola Elementare del Capoluogo Crichi. Constatiamo con rammarico che oltre a perdere l’autonomia scolastica abbiamo oggi una situazione paradossale anche dal punto di vista strutturale degli edifici scolastici del nostro comune visto che oltre all’inagibilità dell’edificio di via Cilea, ricordiamo, che abbiamo i nostri bambini della scuola dell’infanzia di Roccani ospiti in container provvisori.

Ciò denota ancora una volta che la Maggioranza è impegnata a sviluppare una politica effimera, volta ad illudere la cittadinanza con interventi “last minute” non prioritariamente necessari per la collettività al contrario di una seria programmazione e di cui in parte ne avevamo condiviso i contenuti nell’ultima campagna elettorale, oggi disattesi.

Il nostro comune, tra l’altro, risulta tra i pochi del comprensorio incapace ad ottenere un finanziamento pubblico per adeguare gli edifici scolastici che sono palesemente fatiscenti e pericolosi per l’incolumità dei nostri bambini, cosi come certificato dal sindaco stesso. Ricordiamo che la zona marina è sprovvista di una sezione di scuola media, facendo emigrare i nostri ragazzi nelle scuole dei comuni limitrofi con conseguenti ricadute sui numeri che ci hanno fatto perdere l’autonomia scolastica. Il sindaco tra l’altro ha illuso perl’ennesima volta i cittadini, visto che, all’epoca del contestato accorpamento con l’Istituto di Cropani, aveva garantito almeno la presenza di un applicato di segreteria presso la sede di Crichi, anche questo disatteso.

Avremmo voluto sapere dal Sindaco a che punto è la situazione di stallo che si è creata intorno all’autovelox, visto che dopo la sospensione con Decreto Prefettizio, ad oggi, non vi è stato nessun riscontro in merito. La situazione ci preoccupa molto più di quanto vuole stigmatizzare il primo cittadino, visto che i proventi derivanti dalle sanzioni comminate agli automobilisti vengono spesi come se non ci fosse un domani, nonostante ci sia il rischio concreto di lasciare una situazione debitoria qualora la giustizia si determinasse nel condannare il comune a risarcire gli ignari automobilisti oltre a sostenere tutte le spese legali che l’ente è costretto a sborsare per difendersi dai ricorsi.

Ci sembra a nostro avviso un modo di amministrare spregiudicato al solo fine di ottenere consenso elettorale dimostrando solo di asfaltare la qualunque.

Avremmo voluto sapere, inoltre, dal Sindaco, con quale motivazione politica e da quale programma elettorale è scaturita l’idea di sviluppare una villa comunale, sotto mentite spoglie, visto il titolo allusivo del progetto approvato dalla Giunta nei mesi scorsi che cita testualmente “Sistemazione della viabilità e realizzazione punti di socialità dell’area posta in prossimità di Piazza Foibe” visto che di fatto si va ad interdire una viabilità esistente ed efficiente, occupando, tra l’altro, un area destinata ad edificazione residenziale convenzionata, per dare sfogo ad uno spazio verde, quando in giro per il borgo vi sono una serie di giardini pubblici da recuperare perché inutilizzati per scarsa manutenzione più volte segnalata dai cittadini.

Constatiamo, dopo quasi un anno di vicariato, che il comune si dota finalmente di un nuovo Segretario Comunale, il quale risulta indispensabile, visto gli ultimi avvenimenti, nella conduzione dell’ente, nella qualità di Garante della Legalità e della correttezza amministrativa.

Insomma, continuiamo a constatare una politica del momento, legata solo agli interessi elettorali, distogliendo l’attenzione dai problemi reali. Se poi guardiamo i comuni limitrofi crescere costantemente, dai quali, il divario si fa sempre più ampio e ci costringono a rincorrere il tempo perduto, ci viene solo il magone, visto, l’enorme potenziale inespresso del nostro amato paese.

Simeri Crichi, 4 Marzo 2021

I Consiglieri Comunali del Comune di Simeri Crichi
Domenico Garcea e Lorenzo Commisso

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