È morto Mons. Antonio Cantisani, vescovo emerito di Catanzaro. Aveva 94 anni

Mons. Cantisani insieme ai due sacerdoti di Simeri Crichi O. Amelio e F. Lorenzo

È deceduto questa mattina, all’età di 94 anni, l’Arcivescovo emerito della Diocesi di Catanzaro-Squillace, Mons. Antonio Cantisani. Una triste notizia per la comunità cristiana cattolica dell’intera provincia catanzarese che negli anni aveva saputo amare ed apprezzare la figura carismatica di questo storico pastore. Un uomo di profonda fede e devozione, cordiale, dalla sprizzante ironia e notoriamente grande appassionato di calcio e tifoso della Fiorentina.

Iniziò il suo ministero episcopale a Catanzaro il 20 settembre 1980 ed il 30 settembre dell’86, dopo l’unificazione delle due Diocesi, diviene quindi Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, carica che manterrà fino al gennaio del 2003, quando Giovanni Paolo II, accettò le sue dimissioni.

Nonostante la veneranda età e gli acciacchi della vita, Mons. Cantisani ha continuato a prendere parte ad incontri e manifestazioni pubbliche finché le forze glielo hanno consentito. Più volte, nel tempo, è stato benevolmente accolto nelle tre comunità parrocchiali di Simeri Crichi, dove impossibile diviene dimenticare l’affetto filiale e la stima reciproca che legava Mons. Cantisani al nostro caro e compianto concittadino sacerdote don Franco Lorenzo (in foto sopra insieme ad un altro nostro concittadino sacerdote don Orlando Amelio in una celebrazione nel Santuario di Gimigliano in onore della Madonna di Porto).

Le esequie avranno luogo nel pomeriggio di domani, alle ore 17, presso la Basilica dell’Immacolata di Catanzaro.

BIOGRAFIA

Mons. Antonio Cantisani nasce il 2 novembre 1926 a Lauria (Potenza).

Entra in seminario il 10 ottobre 1942 ed è ordinato sacerdote a Lauria da Mons. Federico Pezzulo, Vescovo di Policastro, il 16 giugno 1949. Vicerettore del Seminario Diocesano di Policastro e Insegnante di Lettere nel Ginnasio nell’anno scol. 1949/50. E’dichiarato Baccelliere in Sacra Teologia il 28 giugno 1950.

Nominato Canonico del Capitolo Cattedrale di Policastro il 25 febbraio 1953. Dal 1953 al 1956 Cancelliere della Curia Vescovile.

Insegnante di Latino e Greco dal 1953 al 1956; di Greco fino al 1971 nel Ginnasio del Seminario. Dal 1953 al 1969 Assistente Díocesano della Giov. Femminile di A.C.; dal 1970, Assistente Diocesano di tutta l’Azione Cattolica. Consegue la Laurea in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense discutendo la tesi “Testimonianze di diritto e disciplina ecclesiastica nelle opere pastorali di S. Agostino” il 28 giugno 1954. Nominato Parroco di Sapri (Salerno) il 7 ottobre 1956.Cappellano di Sua Santità il 17 marzo 1962.

Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e della Commissione Presbiterale Regionale. Segretario del Consiglio Pastorale Diocesano. Eletto Arcivescovo di Rossano il 18 novembre 1971. Riceve l’Ordinazione Episcopale a Sapri il 27 dicembre 1971 per le mani di Mons. Federico Pezzullo, Vescovo di Policastro. Conconsacranti: Mons. Enrico Nicodemo, Arcivescovo di Bari; Mons. Umberto Altomare, Vescovo di Teggiano e Amm. Apostolico di Policastro; Mons. Giovanni Rizzo, già Arcivescovo di Rossano; Mons. Vincenzo De Chiara, Vescovo di Mileto; Mons. Santo Bergamo, Ammin. Apostolico di Rossano. È presente Padre Teodoro Minisci, Archimandrita di Grottaferrata.

Entra nell’Arcidiocesi di Rossano il 16 gennaio 1972. Dal 1 maggio 1978 al 16 giugno 1979 Amministratore Apostolico di Cassano Jonio. Dal 7 aprile 1979 Vescovo di Cariati (unita in pari data “aeque principaliter” all’Arcidiocesi di Rossano). Eletto Arcivescovo di Catanzaro e Vescovo di Squillace il 31 luglio 1980.  Inizia il ministero episcopale: a Catanzaro il 20 settembre 1980, nella Diocesi di Squillace il 27 settembre 1980. Dal 30 settembre 1986 Arcivescovo di Catanzaro-Squillace.

Presidente della Commissione Episcopale per le Migrazioni e il Turismo (CEMIT) – Triennio 1982/85. Presidente della Commissione CEI per le Migrazioni per il quinquennio 1985-1990. Dal 1987 è anche Presidente della Fondazione “Migrantes” eretta dalla CEI. Il 5 giugno 1990 è stato confermato dal Consiglio Permanente della C.E.I. Presidente della suddetta Commissione per un altro quinquennio (1990/95). Il 17 dicembre 1990 è stato nominato dal S. Padre Consultore del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. Presidente della Conferenza Episcopale Calabra dal 1 gennaio 1995. Dal 30 aprile 2001 Arcivescovo Metropolita.

Pubblicato da Redazione

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