“Quando mi candidai a sindaco di Sellia mi venne recriminato di essere forestiero. Ho amato Sellia e l’ho dimostrato con fatti concreti e tangibili, dimostrerò quanto amore ho anche per Simeri Crichi, è “di fuori” chi non vuole bene ad una comunità, chi non si impegna per la crescita della stessa, chi non ha una visione di insieme”.
Sono le parole con cui Davide Zicchinella, uscente primo cittadino del vicino Comune di Sellia Superiore, annuncia ufficialmente – in esclusiva sul nostro sito – la sua candidatura a sindaco di Simeri Crichi per le elezioni amministrative che avranno luogo il prossimo 22 e 23 ottobre 2023, dopo due anni di gestione commissariale.
47 anni, la sua principale professione è quella di pediatra e attualmente è tornato tra i banchi universitari per conseguire la sua prossima laurea in sociologia. La carriera politica di Zicchinella inizia a 18 anni quando viene eletto consigliere comunale a Magisano, lo stesso comune in cui, nella legislatura successiva, sarà rieletto e nominato assessore al bilancio, alla cultura e alle attività produttive. Conclusa questa esperienza ricopre per diversi anni il ruolo di Segretario provinciale della Sinistra Giovanile. Ha militato negli anni scorsi tra le file del Partito Democratico. Dal 2009 ad oggi è stato sindaco di Sellia Superiore per tre mandati consecutivi ed un complessivo di 15 anni. In questo stesso periodo è stato eletto per tre volte – sette anni in totale – Consigliere Provinciale di Catanzaro.
“La mia candidatura non vuole umiliare nessuno che vive ed opera nel territorio di Simeri Crichi – ci spiega Zicchinella, specificando come – Negli scorsi mesi avevo già pensato di sostenere, in questa elezione, un candidato che potesse rappresentare un elemento di coesione sul territorio. Solo successivamente è venuto fuori che quell’elemento ero io. Qualcuno ha intuito che la persona giusta al posto giusto potesse fare la differenza e se l’ha fatto in un comune piccolissimo magari potrebbe farlo anche in un comune più grande come Simeri Crichi. Personalmente, non ho nulla da dimostrare in termini politici, forse dovranno farlo i miei avversari. Certo, non sono così ingenuo da pensare che ci possa essere una riproduzione così facile tra le due comunità, ma sono convinto che Simeri Crichi abbia la possibilità di cofinanziare dei bandi che non ha nessuno in Calabria. Parliamo di un comune che si trova tra due “Bandiere blu” e non ha la “Bandiera Blu”. Un bellissimo borgo interno ma sprovvisto del riconoscimento “Spiga verde”. Iniziamo a dare a questo paese i titoli che merita. Pensiamo, ad esempio, che agli albori del turismo in Calabria, Simeri Crichi è stato attenzionato per la creazioni di villaggi che oggi rappresentano tra le più importanti strutture ricettive del territorio. Se quarant’anni fa aveva queste potenzialità, perché oggi non dovrebbe averle più? Si è persa questa volontà, questa fiducia. Il mio compito è quello di restituirla ai cittadini”.
La lista di Zicchinella, ci spiega, “sarà all’insegna dell’equità sia sul piano della parità di genere tra i candidati che in merito alla rappresentazione territoriale che terrà conto del peso demografico degli abitanti delle varie zone del paese”. Ma i candidati? Il nuovo contendente alla carica di sindaco non si sbilancia sui nomi ma ci rivela: “Posso dire che sto riscontrando difficoltà nel gestire i futuri candidati perché le pretese sono maggiori rispetto ai posti a disposizione”.
Zicchinella è il terzo candidato (e forse non l’ultimo) ad ufficializzare la sua candidatura per Simeri Crichi. Prima di lui lo avevano già fatto Giuseppe Canistrà e Luigi Talarico, prima che intervenisse lo scioglimento del Municipio per infiltrazione mafiosa nell’agosto del 2021.
“Sarà una bella battaglia elettorale – ci dice Zicchinella guardando ai suoi possibili avversari – I cittadini di Simeri Crichi potranno fare una scelta molto ampia e varia. Io in questa battaglia mi considero alla pari degli altri. Ognuno, quando si misura in prima persona, si porta la sua storia, quello che ha seminato, quello che ha fatto nella sua vita. Già il solo fatto di essere a capo di una coalizione così importante e che si gioca la possibilità di vincere le elezioni in un Comune come Simeri Crichi, mi riempie di orgoglio perché qualcuno ha investito e crede in me, per quello che ho fatto e non per quello che sono. Non vorrò spendere neanche una parola negativa nei confronti dei mie avversari, io voglio parlare di ciò che il mio gruppo vuole proporre per la crescita di questo comune”.
Zicchinella lascerà il suo incarico a Sellia poco prima della presentazione delle liste elettorali. “È la chiusura di un ciclo durato 15 anni” ci dice, sicuro che la cittadinanza comprenderà il gesto.
“Sono del parere che vivere il territorio spesso è più un male che un bene per poterlo amministrare. Entrare in un territorio libero da condizionamenti, da legami di parentela, da vecchie logiche, da inimicizie che negli anni hanno tenuto distanti le persone, questo può essere un elemento che mette insieme cittadini che riescono finalmente a dialogare” afferma Zicchinella, puntando a “ribaltare un cliché, quello di dover votare ancora il cugino, il parente, il vicino di casa, l’amico. Bisogna votare per mandare avanti un progetto. Si parta dal noi e non dall’io. Ai miei candidati chiederò di candidarsi per un progetto specifico da perseguire insieme e non per la mia persona: usciamo fuori da quest’ottica antica delle cene, dagli incontri ridotti. Non organizzerò nulla in luoghi in cui magari qualcuno non vuole o non può venire. Anche se poi non mi sosterrà, chiunque deve avere la possibilità di conoscere la lista, la sua composizione, quali valori la ispireranno e quali progetti vogliamo portare avanti”.
Insieme e comunità sono le parole che Zicchinella ripete più spesso. “Dobbiamo far rinascere il concetto di comunità a Simeri Crichi – dice avviandosi verso la conclusione di questa presentazione – Il paese se sta insieme ha delle potenzialità enormi che non ha nessun altro. Ha un bellissimo centro storico, un entroterra con un terziario vivo ed una zona marina che può essere sviluppata. Ma se ognuno ragiona in termini di piccoli egoismi non si va da nessuna parte. Partendo dal fatto che io non ho origine da nessuno di questi luoghi, ho l’opportunità di creare un’identità sociale in un comune che ancora non ce l’ha. Esiste un senso di comunità parziale, frazionato per i vari territori. Insieme, il comune di Simeri Crichi, può essere uno dei più forti della Regione Calabria”.