Protagonisti del progetto “Discovering UK”, a conclusione delle attività progettuali del PON di Cittadinanza Europea svolte alla fine dello scorso anno scolastico, sono stati 15 ragazzi tra i più meritevoli delle classi quarte e quinte del Liceo Linguistico “G. De Nobili” di Catanzaro, tra cui la nostra compaesana Nania Noemi.
I ragazzi, accompagnati dalle docenti Ida Sacco e Francesca Procopio e per due settimane anche dalla dirigente scolastica Susanna Mustari, dall’11 Settembre all’1 Ottobre nell’UK College of English, situato nell’Oxford Street in London, hanno frequentato complessivamente 60 ore di lezione al fine di acquisire le competenze necessarie per raggiungere il livello B2 della certificazione Cambridge.
Il loro viaggio però non è stato caratterizzato solo da attività legate allo studio, in quanto la cultura si acquisisce quotidianamente e non esclusivamente sui libri, infatti diverse sono state le visite guidate nella capitale. Le svariate tappe hanno riguardato la visita al British Museum, al National Gallery, alla Chiesa di St. Paul, al Tate Modern, al Royal National Theatre, alla Tower of London dove sono custoditi i gioielli della corte reale Inglese, Madame Tussauds, al Covent Garden, al Buckingham Palace, al Westminister Abbey, al Big Ben, all’osservatorio di Greenwich, non è mancato il Tour sulla London Eye e sul Tamigi, la Tate Gallery, il Globe Theatre e il London Dungeon dove hanno potuto assistere ad alcune drammatizzazioni in lingua inglese, la visita ad Hyde Park e Marble Arch.
Non è mancata di certo la visita nelle stupende città Inglesi di Oxford e Cambridge e ai rispettivi musei e college, i momenti di svago e quelli dedicati allo shopping in particolare ai magazzini Harrods e ai mercatini di Camden Town.
Insomma, a fine di questo viaggio, i ragazzi oltre ad aver arricchito il loro personale bagaglio culturale, hanno potuto constatare di persona come sia importante la conoscenza della lingua per poter meglio comunicare, confrontarsi con gli altri, stare a contatto con una realtà diversa da quella del proprio paese, vivere a contatto con la diversità che al giorno d’oggi è una condizione che ci tocca sempre più da vicino.
