Il ministro della Salute Roberto Speranza sta per firmare una nuova ordinanza con la quale disporrà l’istituzione dell’area arancione nelle regioni Calabria, Lombardia e Piemonte mentre, diverranno gialle la Liguria e la Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore da domenica 29 novembre e fino a nuovo ordine. Il provvedimento è stato reso opportuno grazie ai dati esaminati dal Ministero e dall’ISS che avrebbero rilevato in Calabria un Rt pari al 0.96 che farebbe ben sperare sulla situazione epidemiologica del territorio, anche se lo stesso report afferma come «l’incidenza rimane ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile».
RESTRIZIONI
Cosa cambierà dunque da domenica in Calabria? Innanzitutto sparisce il lockdown h 24 a cui la regione è stata sottoposta dal 4 novembre e verrà reintrodotto il coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00 del giorno seguente. Nelle restanti ore del giorno si potrà liberamente circolare – anche per passeggiate, attività fisica e motoria – ma solo all’interno del proprio comune, resterà difatti vietato spostarsi da un comune ad un altro se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o urgenze. Dunque l’autodichiarazione sarà necessaria solo per motivare eventuali spostamenti dalle 22 alle 5 e per trasferirsi in altri comuni.
Resta naturalmente obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso e all’aperto.
SCUOLA
Torneranno in classe gli studenti della seconda e terza media, dunque la didattica a distanza varrà solo per le scuole superiori e le università, almeno fino all’entrata in vigore delle nuove disposizione contenute nel prossimo Dpcm del 4 dicembre prossimo.
CENTRI ESTETICI
Resteranno aperti, come prima, parrucchieri e barbieri mentre a tornare nuovamente accessibili saranno altresì i centri estetici.
BAR E RISTORANTI
Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie, saranno aperti esclusivamente per la vendita da asporto – consentita dalle 5 alle 22 – e per quella a domicilio, senza vincoli di orario. Restano chiusi i centri commerciali nel weekend.
ANCORA CHIUSI
Resteranno sospese le attività all’interno di sale scommesse e sale gioco, così come ancora chiuse saranno palestre, piscine, teatri e cinema.
SPESA
Così come in area rossa, anche in quella arancione ci si potrà spostare dal proprio comune per andare a fare la spesa in altre zone, a patto però che ciò che si intende acquistare non sia reperibile nei punti vendita situati nel proprio territorio comunale. Si potrà inoltre uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari, dunque molte corsie di centri commerciali e supermercati, apriranno nuovamente al pubblico.
SECONDE CASE
L’accesso alle seconde case sarà inoltre nuovamente possibile ma non si potranno raggiungere dalle 22 alle 5 o se si trovano in un comune diverso da quello in cui si è residenti.
IN AUTO
Permane la restrizione nell’usare l’automobile con persone non conviventi. Dunque, così come nella zona rossa, è prevista la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.