Covid19, Conclusa raccolta fondi dei nostri cittadini: 700 mascherine e 50 visiere al Pugliese

La consegna delle mascherine al personale medico

Proseguono, senza sosta, le donazioni di mascherine ed altri dispositivi anti Coronavirus per l’Ospedale “Arnaldo Pugliese” di Catanzaro. Grazie all’iniziativa di un gruppo di cittadini di Simeri Crichi che rivestono svariati ruoli nella società civile, si è dato vita, nelle scorse settimane, ad una raccolta fondi per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) da donare ai sanitari dell’Ospedale di Catanzaro.Tra i promotori dell’iniziativa: Nicola Polito, Leandro Soranno, Gianfranco Gallo, Domenico Garcea, Lorenzo Commisso, Marco Van Gent e Rita Roccella. La gara di solidarietà ha coinvolto 133 donatori, raccogliendo una cifra pari a 3.140,00 euro, avvalendosi della piattaforma virtuale “gofundme”, risultando il sito internet leader nel settore, per sicurezza, assistenza ed innovazione. 

Grazie alla suddetta somma, è stato possibile acquistare 700 mascherine FFP2 e 50 visiere protettive tramite anche il contributo della Chiesa Evangelica ADI di Catanzaro Lido, che si è unita all’iniziativa, donando 400,00 euro, raccolte tra i propri fedeli, raggiugendo complessivamente una cifra di 3.540,00 euro. 

«Ci siamo avvalsi, per l’acquisto dei suddetti DPI, della collaborazione con l’Associazione, senza scopo di lucro, “Missione Zoe” di Catanzaro – è quanto dichiarano i promotori dell’iniziativa – Ci preme ringraziare tutti i nostri amici, parenti e colleghi di lavoro che sono risultati sensibili all’iniziativa permettendo di raccogliere una cifra cospicua per poter donare agli operatori sanitari del Pugliese, in particolar modo a quelli del reparto di terapia intensiva, riconoscendogli tutta la nostra vicinanza e riconoscenza per la loro professionalità e dedizione nell’affrontare l’emergenza sanitaria». 

«Non è stato facile reperire i DPI, in primis le mascherine – hanno aggiunto i cittadini di Simeri Crichi – nonostante il governo abbia sempre ribadito il contrario e di ciò siamo in un certo senso rammaricati perché possiamo pur comprendere le difficoltà oggettive dei civili nell’approvvigionamento delle mascherine ma è valso lo stesso anche per i sanitari impegnati in prima linea». 

«Fortunatamente nella nostra Regione, il virus, è stato abbastanza contenuto, quasi sicuramente per le condizioni climatiche favorevoli e/o alla qualità dell’aria rispetto al Nord Italia ma se avessimo vissuto la stessa aggressività registrata in alcune città della Lombardia, a quest’ora, saremmo qui, a raccontare tutta una altra storia». 

Il materiale è stato donato direttamente al Direttore f.f. del UOC “Anestesia e Rianimazione”, dott.ssa Maria Laura Guzzo, che provvederà alla consegna del materiale a tutti gli operatori sanitari che in questo periodo stanno regolarmente continuando a garantire l’attività terapeutica. 

Pubblicato da Comunicato Stampa

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