Covid, Nuova ordinanza regionale: coprifuoco dalle 24 e DAD per le scuole superiori

Nino Spirlì, Presidente f.f. Regione Calabria

«Uno strumento necessario per tutelare la salute di tutti noi calabresi». Definisce così la nuova ordinanza regionale, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. «Non sarà un’ordinanza punitiva – spiega ancora il presidente f.f. – Ci dovrete aiutare a farlo diventare uno strumento di tutela per le persone più deboli, per i nostri anziani, per i nostri giovani, per i padri e le madri di famiglia che, in questo momento, così come tutto il resto degli italiani e degli altri cittadini nel mondo, sono comunque a rischio».

Periodo di azione di questa ordinanza, ha quindi spiegato Spirlì, «sarà di sole due settimane» dalla mezzanotte domenica 25 a tutto il 13 novembre 2020 . L’intento dell’ente regionale è quello di «agire ora per evitare di dover intervenire in maniera più corposa durante le festività natalizie», con l’augurio di raggiungere un buon risultato, «ovvero – ha aggiunto il presidente facente funzioni – che il numero dei contagi possa sensibilmente diminuire».

SCUOLA E UNIVERSITÀ

A partire da lunedì 26 ottobre, saranno sospese le attività di didattica in presenza per le sole scuole superiori, adottando la già consolidata didattica a distanza (DAD). «Per tutte le altre scuole di ogni ordine e grado, la didattica continuerà a essere esercitata in presenza».

Sono altresì sospese, in presenza e con possibilità di attivare la didattica digitale integrata, le attività didattiche presso gli atenei universitari, fatte salve le lezioni e le attività che devono essere necessariamente svolte in presenza fisica (laboratori scientifici, attività formative da esercitarsi necessariamente presso servizi clinici, tirocinio dei corsi di laurea di area sanitaria non differibili).

VISITE OSPEDALI

Nella nuova ordinanza, prevista altresì la tutela dei pazienti ricoverati in ospedale con lo stop alle visite parentali, che vale anche per le Rsa e per tutti quei luoghi di ricovero dove ci sono categorie svantaggiate.

LE MISURE NOTTURNE

Tornano le misure del lockdown ma solo per le ore notturne. Da domenica 25 e fino a tutto il 13 novembre 2020 non saranno consentiti spostamenti su tutto il territorio regionale, dalle ore 24,00 alle ore 05,00 del giorno successivo. Sono consentiti soltanto gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute. Per giustificare gli spostamenti sarà necessario esibire una autodichiarazione, utilizzando l’apposito modello (CLICCA QUI PER SCARICARE). Resta consentito, in ogni caso, fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza ed il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza degli avventori degli esercizi pubblici attivi fino alle ore 24,00.

Il leghista Spirlì ha quindi lanciato il suo appello ai calabresi: «Non sarà una misura molto restrittiva, però vi prego di rispettarla. Siamo, fondamentalmente, nelle nostre mani. Abbiamo bravissimi medici e ottime strutture ospedaliere che si stanno organizzando. Come abbiamo potuto apprezzare nei momenti difficili della primavera, loro hanno saputo arginare l’emergenza con un lavoro estenuante, con una applicazione umana e umanitaria incredibile. Ognuno di noi ha bisogno di tutti gli altri. Garantiamoci a vicenda la tutela della salute, in particolare ai più giovani raccomando quella dei più anziani; ai genitori raccomando la tutela e il controllo della salute propria e dei propri figli; e a tutti quanti auguro una capacità di amore nei confronti dell’altro, una capacità di fratellanza che abbiamo sempre saputo dimostrare».

«Se supereremo ancora una volta questo momento critico, come abbiamo già saputo fare – Spirlì è sicuro – troveremo una via d’uscita come altri e, mi auguro, prima di tanti altri. Sarete informati costantemente, non ci saranno silenzi. Non avvertirete distanza e assenza, non mancherà la nostra presenza, compresa, ovviamente, la mia, che non mancherà mai. Vi ringrazio per l’amore e l’affetto dimostrato nei confronti del presidente Santelli. Jole lo ha meritato e merita anche il piccolo grande sacrificio delle prossime due settimane».

Pubblicato da Redazione

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