Covid, In serata atteso l’annuncio del nuovo Dpcm: ipotesi chiusure ma niente coprifuoco

Il premier Giuseppe Conte

È atteso in serata l’annuncio del nuovo Dpcm da parte del Premier Giuseppe Conte. Misure ancora più stringenti che prevaricheranno difatti su quelle già emanate soli cinque giorni fa con il medesimo decreto e rese ora necessarie visto il repentino aumento di contagi che ieri ha segnalato quasi 11 mila nuovi positivi in tutto il Paese. Il Governo comunque frena la paura mettendo in comparazione i dati odierni con quelli di marzo e specificando altresì come oggi il rapporto con tamponi, terapie intensive, ricoveri ed in particolare decessi, sia nettamente differente. Necessaria comunque la stretta su determinati settori per evitare un drastico degenerare dell’emergenza.

Ecco allora che il nuovo ed ennesimo Decreto Conte potrebbe presumibilmente allargare il divieto in ambito sportivo non solo al settore amatoriale ma anche a quello dilettantistico, con lo stop ai campionati già avviati. A fermarsi potrebbero altresì essere anche tutti i festival e gli eventi pubblici, mentre resteranno aperti i teatri ed i cinema con le restrizioni già in vigore da maggio: distanziamento, mascherine, posti alternati. Per quanto Italia Viva sia maggiormente proiettata alla chiusura totale, non dovrebbero esserci novità neanche per parrucchieri e centri estetici che potrebbero dunque continuare la propria attività, mentre a chiudere potrebbero essere palestre e piscine, una decisione travagliata ma su cui il Governo ancora starebbe riflettendo prima di approvare in definitiva il Decreto.

SCUOLA

Smart working con una quota fissata al 70-75%, secondo quanto consigliato dal Comitato Tecnico Scientifico, che guarderebbe ad uno scaglionamento degli orari delle scuole superiori, con l’ipotesi di ingresso alle 11 e una quota di didattica a distanza per alleggerire i trasporti (ma non si esclude neanche una riduzione della capienza massima degli autobus).

BAR, RISTORANTI E PIZZERIE

Il tanto temuto “coprifuoco” pare non verrà attuato nelle stesse drastiche misure dei cugini francesi. Dal Governo si invita alla cautela nelle indiscrezioni: c’è chi continua a spingere per misure ancora più dure, soprattutto nel weekend. Il Presidente Conte invece sarebbe indirizzato verso una chiusura differenziata tra bar, pub e ristoranti. Al termine del vertice serale di sabato a Palazzo Chigi il punto di caduta sembra essere la chiusura di bar e pub alle 21 mentre i ristoranti potrebbero restare aperti fino alle 24.

Pubblicato da Redazione

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