Anche oggi, come tutte le sere, restiamo attenti all’ascolto del nuovo comunicato impartito dal Capo Protezione Civile, Borrelli, inerente a quella che ormai è stata classificata quale pandemia da COVID-19. Purtroppo anche i dati odierni non si discostano da quelli dei giorni trascorsi, registrando purtroppo una sostanziale crescita nel numero di contagi, così come dei pazienti deceduti e fortunatamente anche di coloro che sono stati guariti e conseguentemente dimessi.
I DATI DI OGGI
Ecco i dati registrati sul territorio nazionale nelle ultime 24 ore:
- 2249 nuovi pazienti risultati positivi al virus;
- 213 i soggetti guariti;
- 189 le vittime registrate tra ieri e oggi;
Numeri ancora allarmanti così come aveva già preannunciato nella conferenza stampa di ieri sera il Premier Giuseppe Conte, che chiaramente aveva evidenziato come «prima di rilevare risultati positivi, bisognerà attendere almeno un paio di settimane». Come sopra riportato, sono difatti 2.249 i pazienti positivi al Covid-19 (173 più di ieri) per un totale di 12.839 italiani. Il numero dei decessi di oggi è di 189 (7 in meno rispetto a ieri), con un totale di 1016 vittime, con la precisazione della Protezione Civile in merito al fatto che, ad oggi, nessun paziente è deceduto per la sola infezione dal Covid19. I pazienti dimessi oggi e dunque guariti dal virus sono 213 (172 più di ieri), per un totale di 1258 guarigioni registrate. Nel particolare sono 125 in più di ieri i pazienti ricoverati in terapia intensiva, mentre i ricoverati con sintomi sono 812 più di ieri. Restano in isolamento domiciliare 1312 pazienti in più a quelli già comunicati ieri.
Ricapitolando dunque i dati totali:
- 12.839 i soggetti positivi al tampone, di cui:
- 1153 in terapia intensiva;
- 6650 i ricoverati con sintomi;
- 5036 in isolamento domiciliare;
- 1258 i pazienti guariti;
- 1016 le vittime totali;
- 15.113 i casi totali.
NOTIZIE POSITIVE
Mettiamo da parte i numeri ora per dare notizia di alcuni aspetti positivi. Uno su tutti il farmaco usato dai medici campani, sembrerebbe essere un farmaco antireumatico, già usato in passato, che starebbe garantendo risultati notevoli nell’arco di 24 ore. Si stima che possa essere protocollato come ipotetica cura al coronavirus. Altra notizia positiva è arrivata da Codogno (focolaio iniziale dell’epidemia italiana), dove da due giorni, non si sono registrati nuovi casi positivi, segno che la quarantena obbligatoria di 15 giorni stia funzionato come previsto. Concludiamo con una notizia di solidarietà: è giunto oggi dalla Cina, un aereo contenente 3,5 tonnellate di sistemi di sicurezza anti-contagio, 1000 ventilatori polmonari ed anche un team di dottori specializzati nella lotta al coronavirus.
IN CALABRIA
Andiamo ora ad analizzare i dati attinenti la nostra regione dove il numero dei contagi sembrerebbe crescere con il progressivo passare delle ore. Attualmente positivi al Coronavirus sono 35 calabresi su 380 tamponi effettuati.
I casi positivi sono così distribuiti:
- Catanzaro: 5 in reparto;
- Cosenza: 7 in reparto; 2 in rianimazione; 1 in isolamento domiciliare
- Reggio Calabria: 4 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 1 guarito
- Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare
- Crotone: 5 in isolamento domiciliare
I soggetti in quarantena volontaria sono 2382, così distribuiti:
- Cosenza: 430
- Crotone: 140
- Catanzaro: 396
- Vibo Valentia: 363
- Reggio Calabria: 1053
La strada è ancora lunga, ma la luce in fondo al tunnel c’è, e Codogno ne ha dato la dimostrazione: restando a casa il virus si blocca.
