Giunge nella notte la notizia relativa ad un nuovo esodo che, dal nord Italia, sta portando tanta gente a raggiungendo il sud della penisola. Carrozze stracolme di persone che, da una zona rossa all’altra, cercano riparo il più vicino possibile a casa ma incuranti del fatto che, il treno non rappresenti il mezzo più sicuro per preservare la salute propria e di chi verrà con noi a contatto.
Ci si chiede: Se l’Italia è tutta zona rossa come è possibile che la gente continui a spostarsi? I mezzi di trasporto pubblico sono ancora fruibili e dovrebbero essere utilizzati – se solo il buon senso ci aiutasse – da coloro che ne usufruiscono per raggiungere luoghi di lavoro o per emergenze di notevole entità. C’è poi da rilevare come il treno sia rimasto l’unico mezzo di trasporto veloce a disposizione dei cittadini, visto lo stop progressivo dei voli.
«Nelle scorse ore abbiamo assistito a un altro “esodo” di persone provenienti dal Nord Italia e che stanno per arrivare anche in Calabria. Voglio tranquillizzare i calabresi: ho sentito il Prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, che mi ha rassicurata sulla rete dei controlli che saranno capillari, ai fini della prevenzione del contagio». È il messaggio della governatrice calabrese Jole Santelli che invita altresì e ulteriormente, quanti siano in viaggio o quelli già arrivati a destinazione, a rispettare il periodo di quarantena, comunicando immediatamente la propria presenza in Calabria alle autorità sanitarie locali e attraverso il sito https://emergenzacovid.regione.calabria.it