È appena finito il primo giorno di una buia primavera, che purtroppo quest’anno non ha portato quel sole che tutti ci aspettavamo, perché più giorni passano, più ci avviciniamo alle ormai note date del picco epidemico e ognuno di noi, probabilmente, spera che questo dannato giorno arrivi il prima possibile, per poter poi seguire un lungo periodo di decrescita. Ma il picco sembra ancora lontano ed il capo della Protezione Civile, Borrelli, oggi avrebbe inoltre affermato come lo stesso sia difficilmente prevedibile.
Ecco allora i principali dati del bollettino odierno della Protezione Civile, come sempre relativi alle ultime 24 ore:
4.670 NUOVI POSITIVI
688 GUARITI
627 DECEDUTI
Oggi ci troviamo a dover analizzare purtroppo i numeri di un triste «record»: 190 contagiati in più in confronto a ieri (che erano 4.480). Cresce fortunatamente il numero dei guariti: 273 in più rispetto a ieri, ma ahimé, ci troviamo ad analizzare, ancora una volta, un numero altissimo di deceduti: ben 200 in più di ieri (che erano 427) ma soffermiamoci un attimo su questo dato, quello dei decessi. Avete difatti mai pensato come giorno per giorno vengano elencate le vittime di questa pandemia quasi come se fossero un semplice numero. Vi invitiamo dunque a riflettere per un momento su quanto doloroso sia perdere un caro in un momento generico della vita, pensate a quanto lo sia in questa circostanza, dove i familiari hanno la possibilità di guardare in volto il proprio caro solamente nel momento in cui entra in un reparto e non lo potranno fare mai più. Stargli accanto, stringergli la mano. Bisognerebbe riflettere anche e soprattutto su questo dato, ancor prima di uscire a fare la spesa per l’ennesima volta in un solo giorno o anche semplicemente a fare una corsetta, pensiamo a quanti figlie e figlie non hanno potuto salutare per l’ultima volta un genitore, pensiamoci prima di dirci annoiati a dover stare in casa. A questi dati si aggiungono inoltre altri 445 pazienti in più in ricovero ospedaliero, altri 157 in terapia intensiva, ed infine altri 4.250 in isolamento domiciliare.
Ecco il totale dei dati in Italia:
- 37.860 gli attualmente positivi, di cui:
- 19.185 in isolamento domiciliare;
- 16.020 i ricoverati con sintomi;
- 2.655 in terapia intensiva;
- 4.032 i deceduti;
- 5.129 i guariti;
- 47.021 i contagiati in totale.
Oggi trovare aspetti positivi diviene quasi impossibile, se vogliamo, possiamo farlo osservando il numero dei guariti giorno per giorno, con una media in costante aumento.
IN CALABRIA
In Calabria ad oggi le persone risultate positive al Coronavirus sono 207 (38 in più rispetto a ieri).
Territorialmente, i casi sono così distribuiti nelle varie provincie:
- Catanzaro: 13 in reparto – 8 in rianimazione – 26 in isolamento domiciliare;
- Cosenza: 27 in reparto – 3 in rianimazione – 11 in isolamento domiciliare -2 deceduti;
- Reggio Calabria: 18 in reparto – 5 in rianimazione – 47 in isolamento domiciliare – 2 guariti – 1 deceduto;
- Vibo Valentia: 6 in isolamento domiciliare;
- Crotone: 13 in reparto – 24 in isolamento domiciliare – 1 deceduto
Per un totale di:
- 201 attualmente positivi, di cui:
- 114 in isolamento domiciliare;
- 71 pazienti ricoverati con sintomi;
- 16 in rianimazione;
- 2 guariti;
- 4 deceduti;
- 207 i casi totali calabresi.
I soggetti in quarantena volontaria sono esattamente 5.882, così distribuiti:
- Cosenza: 1.300
- Crotone: 515
- Catanzaro: 596
- Vibo Valentia: 633
- Reggio Calabria: 2.838
Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 9.827. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.
Intanto è giunta poche ore fa la comunicazione della governatrice Santelli relativamente a nuove disposizioni ancor più restrittive (CLICCA QUI) nonché alla formale richiesta avanzata al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini per l’invio sul territorio regionale di unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine «che già, con grande sforzo organizzativo e di efficienza – scrive la Santelli – stanno garantendo il rispetto delle misure adottate su numerose aree del territorio».
