Si conclude l’ennesima settimana chiusi in casa. Quello di oggi era stato indicato dai decreti varati l’8 e il 9 marzo quale giorno d’uscita dall’emergenza ma, come già era presumibilmente deducibile, le tempistiche ora continuano ad allargarsi. Ecco i dati di oggi, diramati dalla Protezione Civile ed inerenti alle ultime 24 ore:
+ 4.593 nuovi positivi
+ 1.488 guariti
+ 766 deceduti
Osservando i dati di oggi, notiamo come i nuovi positivi siamo anche oggi in decrescita, una decrescita del 2.55% in confronto a ieri, con un incremento al netto di 2254 pazienti tra gli attualmente positivi, trend che quindi si mantiene in linea con gli scorsi giorni; anche oggi si registra un elevato numero di guariti, una crescita del 3.31% rispetto a ieri sfiorando i 1500 pazienti. Purtroppo, c’è da registrare una piccola ricrescita del numero dei deceduti, se pur minima è del 0.78% la crescita, ma purtroppo rimangono numeri davvero molto molto alti. La percentuale dei soggetti risultati positivi è 19.33% su tutti i tamponi nazionali effettuati.
I dati complessivi:
- 85.388 le persone attualmente positive, di cui:
- 28.741 ricoverati
- 4.068 in terapia intensiva
- 52.579 in isolamento domiciliare
- 14.681 i deceduti
- 19.758 guariti
- 119.827 totale delle persone contagiate
Come ogni sera, a riferire i dati giornalieri, è il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, accompagnato dal dottor Antonelli componente del comitato tecnico scientifico a supporto del Governo. Borrelli ha voluto subito specificare come «le dichiarazioni rilasciate stamattina in una intervista alla radio, sono una mia deduzione, considerando che ci troviamo di fronte ad un virus del quale non conosciamo nulla. Unica data a cui dobbiamo fare riferimento – ha aggiunto – è quella del 13 aprile a cui fa riferimento l’ultimo DPCM».
Alla domanda relativa alla necessità di indossare la mascherina, Borrelli ha voluto precisare come l’importanza sia quella di mantenere la distanza di sicurezza, ovvero le distanze indicate dalla comunità scientifica, «se è possibile mantenere le distanze, la mascherina non è necessaria».