Coronavirus, Chiusi al pubblico gli uffici comunali. Giovedì sanificazione delle strutture

Il Comune di Simeri Crichi

L’emergenza Covid19 assume ogni giorno risvolti sempre più problematici. E se finora sembra che alcun cittadino del nostro comune abbia contratto il virus, la soglia della prevenzione deve necessariamente rimanere altissima, considerata la facilità di diffusione. Così dopo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Ordinanza Regionale, entrambi emanati nella giornata di ieri, giunge, in ordine di sussidiarietà, l’ordinanza Comunale, emanata dal Sindaco Mancuso in qualità di “Autorità sanitaria locale”.

Due le ordinanze emanate nella giornata di oggi. La più rilevante è quella di pochi minuti fa, con la quale Mancuso ha disposto l’immediata chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali, compresa la delegazione di Simeri Mare, da oggi e fino al termine dell’emergenza sanitaria, con la sola eccezione dei servizi essenziali e delle urgenze che verranno valutate caso per caso e garantite previo appuntamento telefonico. L’invito alla cittadinanza è quello di non recarsi presso gli uffici comunali ma a richiedere qualunque tipo di servizio, solo se necessario, rivolgendosi direttamente ai numeri messi a disposizione. Il primo cittadino ha inoltre ordinato, per la giornata di giovedì 12 marzo, la totale chiusura degli uffici comunali al fine di provvedere alla disinfestazione e sanificazione degli ambienti. Saranno coinvolti la Residenza Municipale, la Delegazione di governo di Simeri Mare, il Policentro, gli istituti scolastici, gli spogliatoi del campo sportivo “Comunale” e i cimiteri.

Oltre ad appellarsi al senso di responsabilità dei cittadini, attraverso un’altra ordinanza, Mancuso ha evidenziando la grave situazione di emergenza sanitaria, raccomandando di attenersi alle misure di prevenzione suggerite e in particolare di evitare le uscite dalla propria abitazione fuori dai casi di stretta necessità da parte dei soggetti più a rischio; di evitare quei luoghi ove risulti impossibile mantenere la distanza di un metro; di limitare gli spostamenti di persone fisiche; di applicare le misure di prevenzione igienico-sanitaria disposte dal ministero della Salute.

Vige l’obbligo della quarantena, con il conseguente divieto di mobilità dalla propria abitazione, per i soggetti che giungono in Calabria dalle provincie della zona arancione, i quali sono tenuti a comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’ASP territorialmente competente.

Per ciò che riguarda manifestazioni, spettacoli ed eventi di qualsiasi natura questi sono soppressi in qualsiasi luogo, mentre sono sospese le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi e sale scommesse.

Le attività di ristorazione e bar sono obbligate a far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale al loro interno, mentre gli operatori di esercizi commerciali sono tenuti a usare guanti e qualsiasi precauzione atta all’igiene, oltre che alla sanificazione dei locali.

Infine nell’ordinanza si rammenta che la mancata osservanza degli obblighi stabiliti comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge.

Pubblicato da Francesco Antonio Pollinzi

Caporedattore centrale.