Coronavirus, Borrelli «Dopo Pasqua e Pasquetta, a casa anche per il 1 maggio e oltre».

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli

Dopo Pasqua e Pasquetta, anche il 1 maggio lo passeremo chiusi in casa? “Credo proprio di sì, non credo che passerà questa situazione per quella data. Dovremo stare in casa per molte settimane”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli a ‘Radio Anch’io’ su Rai Radio 1 ribadendo la necessità di avere “comportamenti rigorosissimi”. Il coronavirus, ha aggiunto, “cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze” per diverso tempo.

Andare avanti con il massimo rigore è il consiglio del capo della Protezione Civile già lanciato a margine della conferenza stampa di ieri, anticipando l’attuazione di misure forti e precauzionali poiché non sarebbe esclusa la possibilità che vi possa essere un ritorno del virus, come dimostrano le nuove misure in Cina.

Quella che il premier Conte ha voluto definire come “Fase 2” e dunque quella di “convivenza con il virus”, potrebbe dunque avere inizio dalla metà di maggio. Una fase che comunque non permetterebbe il totale ritorno alla “vita normale” ma la graduale riapertura degli esercizi e delle attività fino ad arrivare alla “Fase 3”: l’uscita dall’emergenza.

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi