Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha appena emanato un’ordinanza attraverso la quale proroga fino al 13 aprile la validità delle disposizioni messe a punto per prevenire e contrastare la diffusione del Coronavirus. Si tratta delle ordinanze che portano la firma della governatrice e che contengono misure come la cosiddetta ‘chiusura’ della regione Calabria, la sospensione delle attività ambulatoriali e dei ricoveri, le attività di controllo dei passeggeri in arrivo presso gli aeroporti e, ancora, la chiusura di attività come i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici e dei supermercati per la giornata di domenica.
Resta l’obbligo, per chi arriva in Calabria, per comprovati motivi di lavoro o di salute, di registrarsi al sito istituzionale e di informare le autorità locali e sanitarie, nonché di osservare la quarantena domiciliare per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di spostamento e di viaggi.
«Si tratta di una scelta coerente con le disposizioni assunte anche a livello nazionale per contenere il contagio – ha affermato la Santelli, aggiungendo – mai come in questo momento è importante non abbassare il livello di guardia per non vanificare gli sforzi che tutti noi calabresi stiamo facendo, rimanendo a casa e rinunciando alla nostra quotidianità».
I Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali, potranno altresì reclutare altro personale in servizio presso le strutture ed Unità Operative del Dipartimento, in aggiunta al personale già attivo presso le Unità Operative di Igiene e Sanità Pubblica. Il tutto, fa sapere la Regione, atto a garantire servizi come la gestione dei flussi, la gestione della piattaforma Covid-19, la sorveglianza attiva, le indagini epidemiologiche, il contract tracing.