Un’altra triste giornata è trascorsa lungo tutta la Penisola. Un’altra giornata all’insegna della psicosi e della paura da coronavirus. Paura che ora inizia a trovare un fondamento logico ma che mai deve sfociare in iniziative senza alcun fondamento di sicurezza o necessità, propria o di chi ci circonda.
I DATI DI OGGI
Così come nella giornata di ieri, anche i dati comunicati nella consueta conferenza stampa della Protezione Civile tenutasi poche ore fa, non ci permettono di tirare un sospiro di sollievo:
- 2.076 i nuovi pazienti positivi registrati nelle ultime 24 h;
- 41 i pazienti guariti e registrati nelle ultime 24 h;
- 196 i decessi registrati nelle ultime 24 h.
Il numero totale e complessivo (positivi+guariti+deceduti) sale dunque a 12.492. Particolare chiarezza viene però fatta per quanto attiene il numero dei casi odierni, poiché ai 2.076 positivi di oggi, vanno sottratti circa 600 casi registrati alla giornata di ieri, i quali per motivi di tempo la Protezione Civile non è riuscita a comunicare nella conferenza di ieri. Sono dunque, all’incirca, 1500 i nuovi casi positivi di oggi, mentre ieri si aggiravano intorno ai 1200 (300 in meno rispetto al dato odierno). Sono 1045 le persone guarite in totale, mentre come rammarico si registra un numero di decessi sempre maggiore rispetto ai giorni precedenti: 196 solo nelle ultime 24 ore per un totale di 827 vittime.
Dei pazienti positivi al virus: i nuovi casi in terapia intensiva sono 151, in isolamento domiciliare 1.125 nuovi casi, mentre altri 800 in ricovero ospedaliero (tutti i numeri elencati vanno sommati ai casi già registrati).
- 10.590 casi attualmente positivi, di cui:
- 1028 in terapia intensiva
- 3724 in isolamento domiciliare
- 5838 in isolamento ospedaliero
- 1045 guariti e dimessi
- 827 decessi
Purtroppo anche oggi i dati sono poco rassicuranti, ma secondo i media, pare che nella maggior parte del Paese si stia rispettando la quarantena precedentemente imposta. L’OMS, ha inoltre oggi ufficialmente dichiarato lo stato di pandemia, una condizione estrema ed aspettata che porterà a nuovi risvolti che probabilmente verranno comunicati alla nazione nella diretta che terrà il Premier Giuseppe Conte alle ore 21.40 di questa sera.
IN CALABRIA
Crescono altre i dati nella nostra regione. I dati sono difatti nettamente superiori rispetto a quelli comunicati dalla Protezione Civile, questo a causa di un continuo evolversi della situazione. Sono 22 i pazienti calabresi positivi al virus, contagiando le due persone residenti nella frazione di Piscopio, a Vibo Valentia – probabilmente entrate in contatto col nucleo familiare rientrato in Calabria dalla provincia di Bergamo lunedì sera – e un nuovo caso di contagio a Cetraro, nel Cosentino, che parrebbe essere la moglie del “paziente uno” calabrese.
Il bollettino diffuso dalla Regione Calabria poche ore fa, parla di 276 tamponi effettuati. «Le persone risultate positive al Coronavirus sono 19, quelle negative 257. Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 4 in reparto; Cosenza: 2 in reparto, 2 in rianimazione, 1 guarito; Reggio Calabria: 4 in reparto, 1 in isolamento domiciliare, 1 guarito; Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare».
