Consulta Giovanile, Elio Sciarrone eletto nuovo vicepresidente del gruppo

Il nuovo vicepresidente Elio Sciarrone

Nella serata di venerdì il Consiglio Direttivo della Consulta Giovanile di Simeri Crichi, riunitosi a Simeri Mare presso la propria sede, ha eletto il suo nuovo Vice Presidente nella figura di Elio Sciarrone, distintosi per impegno e passione, l’anello capace di risaldare il gruppo e poter ricominciare a lavorare per i giovani del territorio.

«Sono molto orgoglioso del ruolo affidatomi oggi – ha dichiarato Sciarrone – Sin da quando ho deciso di aderire a questa realtà giovanile, nel giugno 2019, ho sempre partecipato attivamente alle attività della Consulta e preso posizione su diverse scelte organizzative di rilievo. La fiducia datami dagli altri membri del direttivo mi spinge, dunque, a continuare a fare del mio meglio nell’affiancare la Presidente Janine Sinopoli perché la prima Consulta Giovanile di Simeri Crichi spicchi il volo e abbia ampia risonanza a livello locale».

«Ho sempre fortemente condiviso le mie esperienze per la crescita della Consulta, dall’importanza del lavoro di gruppo, la cui efficacia è stata personalmente comprovata durante il mio percorso universitario, nonché gli alti valori associativi maturati negli anni grazie all’attività arbitrale. I presupposti per fare bene ci sono, basta volerlo». Queste le parole del nuovo Vice Presidente, che in ultima battuta invita i giovani a prendere parte alla futura attività della Consulta e a credere in questo progetto di crescita collettivo.

Ufficio stampa Consulta Giovanile di Simeri Crichi


Sciarrone subentrerà al dimissionario Francesco Lorenzo che negli scorsi giorni ha dichiarato pubblicamente la volontà di abbandonare la Consulta per una serie di contrasti e difformità di vedute su molteplici aspetti della vita organizzativa del gruppo.

«Alla base di tale iniziativa ormai intrapresa – aveva scritto Lorenzo – oltre che a motivi strettamente personali che mi impegneranno e dunque non mi permetteranno di dedicare il tempo necessario all’attività del gruppo, risiedono altresì delle valutazioni oggettive sull’operato della Consulta, operato molte volte frutto di una totale assenza di cooperazione e collaborazione tra partecipanti e componenti del direttivo. Mi ritrovo infatti a constatare come la filiale e continua sinergia tra i componenti del gruppo, ed in particolare tra quelli del direttivo – ha quindi aggiunto il dimissionario – si è in breve tempo disgregata e molte decisioni attuate nel corso di questa esperienza non hanno sempre trovato la condivisione o, addirittura, la piena conoscenza da parte di tutti, me compreso nonostante la carica rilevante a me affidata».

Pubblicato da Comunicato Stampa

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