Consiglio, Scontri accesi tra le parti su fatti vecchi e nuovi. Nominato il nuovo Segretario

Momento di raccoglimento iniziale in ricordo di Folino

Si è tenuta questo pomeriggio una seduta ordinaria del consiglio comunale di Simeri Crichi. Assenti i consiglieri della nuova opposizione, Domenico Garcea e Lorenzo Commisso, mentre presenti totalmente quelli della lista “Saverio Loiero Sindaco” con Nagero, Salerno e Fabiano. Per l’Amministrazione comunale hanno invece presenziato il sindaco, Pietro Mancuso, il presidente del consiglio comunale, Salvatore Colao, il vicesindaco Grande, l’assessore Zangari ed i consiglieri Nania, Palaia e Talarico.

La seduta si apre con un momento di raccoglimento in ricordo della figura di Nicola Antonio Folino, ex sindaco di Simeri Crichi deceduto nella mattinata di ieri e del quale oggi si sono tenute le esequie. Sentimenti di cordoglio e vicinanza sono stati espressi dal primo cittadino.

ACCESO DIBATTITO

Prima di procedere con la discussione dei punti all’ordine del giorno, un intervento del consigliere di minoranza, Giancarlo Nagero, ha aperto un infuocato scontro tra il sindaco e l’opposizione. Alla base del diverbio, lo sdegno di Nagero in merito a quella nota stampa con cui Mancuso rispondeva ad un precedente comunicato dall’opposizione con cui la stessa, nell’ambito della situazione giudiziaria che ha coinvolto l’ex assessore Brutto, chiedeva le dimissioni del sindaco. Rimarcando gli aspetti contenuti in quella nota stampa, Nagero ha rappresentato al consesso, l’indignazione propria e dei colleghi, per i termini che Mancuso riportò nella sua risposta.

Accusando il sindaco di «non saper accettare il contraddittorio» ha poi respinto al mittente l’accusa di sciacallaggio che il sindaco aveva loro rivolto, rivendicando quindi la paternità del contenuto della nota, al contrario di quanto aveva fatto intuire Mancuso.

Scontro tra Mancuso e Salerno

Dal canto suo, il sindaco, ha quindi ripreso le parole già utilizzate in passato, sottolinenando la «speculazione» dell’opposizione su un fatto che ha coinvolto la sola sfera personale di Saverio Brutto. «Sono consapevole della bontà del mio operato personale ed amministrativo, non devo contestarmi nulla» ha fermamente rimarcato Mancuso.

Sulla mano redattrice del comunicato, ancora una volta, il sindaco non cita il protagonista ma lo lascia ben intuire affermando: «conosco le farine, sono stato 11 anni gomito e gomito con una persona e leggendo il vostro testo non sentivo la vostra voce ma la sua». Poi, riferendosi a Nagero, ricorda allo stesso come il contestato Saverio Brutto, nei primi mesi di formazione delle liste elettorali (2016), figurava tra i candidati del gruppo che appoggiava l’avv. Loiero, un fatto che il sindaco ha ricollegato ad una fattispecie volta a denigrare la figura di Saverio e non quella di amministratore. «Se Brutto avesse sbagliato in ambito amministrativo, mi sarei dimesso immediatamente – ha affermato Mancuso – non mi dimetterò invece per ciò che ha commesso un consigliere nel suo agire personale – aggiungendo poi – se arriverà un provvedimento del Prefetto che accerti, con fatti e criteri, contiguità tra la criminalità organizzata e la mia amministrazione, allora ne prenderò atto, difendendo il mio operato e la legalità che lo ha caratterizzato».

Pietro Mancuso, a sinistra Colao

La discussione ha poi aperto la strada a vecchi scenari, arrivando a toccare parole pronunciate nel corso dei comizi elettorali del 2016. Si alza la voce e la gestualità accompagna il botta e risposta volto a definire quel “rinnegato politico” che Salerno rivolse a Mancuso dai palchi elettorali, ma che lo stesso non è riuscito a mandare giù perché, a detta del sindaco, non sarebbe stato lui a rinnegare nessuno bensì sarebbe stato cacciato del gruppo di appartenenza. Qualche accenno addirittura tocca le elezioni del 2011 ma a far tornare la calma è il ritrovato accordo delle parti nel giudicare decisioni ed attacchi dei consiglieri Garcea e Commisso.

Finalmente l’ordine del giorno.

IL NUOVO SEGRETARIO

Secondo punto dopo l’approvazione della seduta precedente, la convenzione tra i comuni di Simeri Crichi, Satriano e Gagliato per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale. Dopo l’addio della segretaria Provenzano (ora dirigente nel Municipio del capoluogo), alla quale Mancuso rivolge ogni onore alla carriera e all’operato qui svolto, il sindaco provvede a comunicare ai presenti come, valutate le occorrenze del caso e soprattutto raccolto il consiglio della stessa Provenzano, il Comune ha deciso di nominare nuovo Segretario comunale il dott. Alessandro Ursino, personalità sulla quale Mancuso afferma di riporre fiducia. Ursino si dovrebbe insediare ufficialmente dal 15 marzo, suddividendo le attività per il 40% nel Comune di Simeri Crichi, 40% in quello di Satriano e 20% in quello di Gagliato. 

Il punto è approvato all’unanimità.

Fabiano, Salerno e Nagero

SIMERI CRICHI-CROTONE

Terzo punto all’odg, la richiesta di deroga del dibattito pubblico per la delibera di indirizzo della Statale 106 nel tratto Simeri Crichi – Crotone. Un atto che ha provveduto ad approvare anche il Comune di Simeri Crichi, insieme agli altri interessati, affinché venga derogato il dibattito pubblico, una fase della proceduta che allungherebbe i tempi, mentre, ha affermato il sindaco, «accelerare è un bene per il nostro Comune e per tutta la Calabria; votare oggi come hanno già fatto altri comuni, potrebbe indurre il Governo ad eliminare una fase e procrastinare i tempi per la realizzazione». La progettazione del nuovo tratto della 106 potrebbe difatti ridurre le tempistiche di collegamento tra Catanzaro (dunque Simeri Crichi) e Crotone a soli 30 minuti di macchina, un fatto che per Mancuso andrebbe ad influire notevolmente anche nell’incentivare il turismo.

Anche questo punto trova d’accordo il consiglio all’unanimità. 

Zangari, Nania, Talarico e Palaia

CONVENZIONE CALME E RIFACIMENTO STRADA

L’ultimo punto della giornata riguarda invece il rinnovo della convenzione tra l’ente comunale e la società CALME SPA in merito alla coltivazione della cava di materiale calcareo in loc. Silipetto. Dichiarazione definita di preminente ed urgente interesse pubblico e della quale ne ha illustrato le fattispecie il vicesegretario comunale, Antonio Giulino. Sostanzialmente trattasi di prosecuzione ed ampliamento di quelle materie già oggetto della precedente convenzione stipulata in passato.

Della medesima convenzione, Mancuso ha voluto in particolare sottolineare come alla CALME spetterà l’onere di ripristinare quel tratto stradale che dalla rotatoria congiungente la strada provinciale con quella comunale, giunge fino all’ingresso della cava, anticipando altresì come la stessa via sarà, nei prossimi giorni, oggetto di intervento. Proprio sulla strada in questione è stato richiesto un parere maggiormente tecnico dai consiglieri di opposizione, fornito poi dal consigliere Palaia in merito agli aspetti geologici ed a quei disagi e sforzi a cui la strada è periodicamente sottoposta per via delle falde sottostanti.

Il punto è approvato ma ha trovato l’astensione della minoranza. 

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi