Una seduta di Consiglio Comunale breve, con due soli punti all’ordine del giorno, quella che si é riunita del pomeriggio di mercoledì 25 febbraio. Tutti presenti i consiglieri, meno Massimo Nicola Talarico impossibilitato da motivi lavorativi inderogabili.
In quella che si potrebbe definire “anticamera” della seduta, il sindaco Zicchinella, come anticipato nel decreto di presa d’atto, ha annunciato al Consiglio le dimissioni dell’assessore Prestinaci (qui), spiegando che siano dovute a motivi personali e di non procedere per il momento alla sostituzione in Giunta. Subito dopo ha preso parola il consigliere Canistrà, segnalando che nei giorni precedenti alla seduta di Consiglio sarebbe stato opportuno che venisse convocata una riunione di capigruppo. Ha risposto Zicchinella, dicendosi d’accordo con Canistrà e sottolineando come solo per motivi di tempo e per il carattere d’urgenza della seduta in corso, non si sia svolto l’incontro dei capigruppo.
Si è proceduto così allo svolgimento dei punti all’ordine del giorno. Approvati i verbali della seduta precedente, il presidente Franco Alberto ha dato il via alla discussione sul secondo punto, la determinazione delle aliquote IMU per l’annualità 2025, con l’approvazione del prospetto delle aliquote. Chiamata a relazionare sul punto, la dottoressa Corso, responsabile dell’Area finanziaria, ha spiegato che fosse un atto dovuto, quello di approvare un prospetto da trasmettere entro fine mese al portale del federalismo fiscale, per rendere possibile ed effettivo l’aggiornamento delle aliquote.
I consiglieri di minoranza intervengono in quest’ordine: Canistrà ribadisce quanto già espresso in occasione della conferma delle tariffe, e dunque crede che vada doverosamente dato un segno alla comunità di attenzione in questo periodo particolare, dove si avvertono disagi, sperando in qualche riduzione. “Solo ed esclusivamente per questo motivo – chiosa – voterò contrario. Luigi Talarico concorda con il suo omologo all’opposizione menzionando alcuni Comuni limitrofi che mantiengono bassa questa aliquota. “Abbassare l’aliquota sarebbe un segno per i cittadini”. Interviene da ultimo Zangari, affermando che sebbene aliquote più basse rappresenterebbero dei segnali da mandare alla popolazione perché si vada incontro, si tratti di scelte legittime della maggioranza. Poi invita ad affrontare il tema nella Commissione consiliare Bilancio e Finanze che si riunirà in tre sedute nel prossimo mese di marzo. Chiude il giro degli interventi Zicchinella, il quale riallacciandosi a Zangari apprezza il lavoro delle Commissioni consiliari e, pur non chiudendo del tutto la porta ad eventuali abbassamenti delle aliquote in futuro, evidenzia la necessità di risolvere altre problematiche, prima su tutte la mancata riscossione dei tributi che rappresenta un dato preoccupante.
Approvato il punto all’odg con 9 voti favorevoli e 3 contrari la seduta si è sciolta.