«Il mio impegno al servizio della comunità di Simeri Crichi non si è concluso. Da parroco prima, da padre ora e da sindaco domani desidero spendere ogni sforzo per ripulire l’immagine di una città oltraggiata dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose. È questa la principale ragione che mi ha indotto a riconfermare la disponibilità a impegnarmi in prima persona in occasione delle consultazioni elettorali che porteranno i cittadini di Simeri Crichi alle urne per scegliere l’amministrazione che li rappresenterà nei prossimi cinque anni».
È quanto si legge in un comunicato con cui Luigi Talarico ufficializza nuovamente la sua candidatura a sindaco di Simeri Crichi per le elezioni amministrative che si terranno nelle giornate del 22 e del 23 ottobre 2023. Addio al vecchio nome scelto prima del commissariamento del Comune: rende infatti noto che scenderà in campo con la lista civica “Uniti per Simeri Crichi”.
«È un progetto che avrà bisogno del contributo di tutti. La nostra comunità ha l’esigenza di lasciarsi al più presto alle spalle il passato e costruire con fiducia il futuro, un futuro che dovrà necessariamente essere inclusivo. La politica deve rimettere al centro della sua azione la persona: la sicurezza della famiglia, garanzie per i cittadini fragili e con disagio, nuove opportunità per i giovani. Sono convinto che simili obiettivi possano essere perseguiti anche attraverso piccole azioni quotidiane. Spesso ciò che manca e di cui ci lamentiamo sono piccole cose, ordinarie: luoghi di incontro e socializzazione sicuri per gli anziani e i bambini, aree dove poter passeggiare con i nostri amici a quattro zampe, servizi che consentano di poter vivere in piena autonomia chi soffre di mobilità limitata o disabilità. Al fianco delle piccole cose, è però necessario inserire la città di Simeri Crichi nei circuiti di sviluppo verso cui sono orientate le politiche nazionali ed europee: energie rinnovabili, mobilità sostenibile, servizi di prossimità. Non progetti faraonici ma alla portata di una classe politica attenta alle opportunità messe a disposizione dai finanziamenti statali e comunitari. La nostra sarà l’amministrazione dell’ascolto e del confronto costante. Chiederemo l’aiuto di tutti i cittadini per trasformare il paese che amiamo, nel paese che vogliamo. Il nostro sarà un programma fatto per la gente e con la gente, che vuole ascoltare ed utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo per fare meglio, come risorsa dei singoli per una politica rinnovata. In questa avventura collettiva è fondamentale che tutte le forze siano convogliate verso un’unica direzione, ovvero la crescita del nostro territorio. Da parte mia vi è l’impegno del buon padre di famiglia: amministrare con parsimonia, oculatezza e diligenza, in quanto la nostra città è intesa come una grande famiglia dove ognuno di noi è chiamato a fornire il proprio contributo, al fine di raggiungere i giusti obiettivi di crescita per la nostra Simeri Crichi».