Nel giorno della presentazione delle liste elettorali (che terminerà domani alle ore 12), un comunicato stampa firmato dall’avvocato Saverio Loiero, vuole portare chiarezza in merito ai rumors di cui vi avevamo parlato negli scorsi giorni: del suo sostegno elettorale a qualcuno dei candidati in corsa, della sua possibile discesa in campo, del suo coinvolgimento negli accordi politici. Questa volta è Loiero in prima persona a rivolgersi alla cittadinanza per spiegare la dinamica dei fatti.
LA LETTERA
“Sento il dovere di intervenire per chiarire la mia posizione in merito agli accadimenti relativi alla presentazione delle liste dei candidati alle prossime elezioni comunali di Simeri Crichi. Ho letto varie opinioni, ascoltato diverse voci e ricevuto molte domande al riguardo. Ritengo, quindi, che la comunità tutta meriti serietà e chiarezza nelle risposte.
Com’è noto ai più, da tempo (circa tre anni) avevo esternato la mia simpatia ad uno dei tre potenziali candidati alla carica di Sindaco.
Tuttavia, alcune recenti vicende – relative agli accordi che quest’ultimo ha inteso siglare, dei quali non ero stato informato e che non ho condiviso – mi hanno portato a non confermare l’iniziale disponibilità ed il sostegno originariamente assicurato.
È altresì vero che, a seguito di tale mutata realtà politica, essendo nota a tutti la distanza fra il sottoscritto e gli esponenti protagonisti dell’accordo raggiunto, alcuni aspiranti candidati, anche se da me non sollecitati, si sono adoperati per verificare l’eventuale mia disponibilità alla costruzione di nuovi orizzonti elettorali.
Allo stesso tempo, molti concittadini hanno caldeggiato la mia personale candidatura a Sindaco.
Non nascondo che, per un breve lasso di tempo, sono stato tentato dalla prospettiva, per timore che si riproponessero situazioni che, nel recente passato, hanno determinato e segnato la pagina politica più buia del nostro paese: lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Dare seguito a tale volontà avrebbe, però, ulteriormente acuito il clima di tensione e divisione all’interno della collettività. È ciò che dobbiamo evitare; una comunità ferita ha necessità di ritrovare il senso di unità.
Ho, pertanto, deciso di non proporre la mia candidatura e di non esprimere personalmente alcun sostegno ai candidati già in campo. Tutti gli aspiranti alla carica di Sindaco provengono da esperienze politiche, religiose e amministrative di successo, per cui sapranno certamente interpretare al meglio le istanze dei nostri concittadini.
Rimane l’amarezza dell’aver assistito, ancora una volta, al fallimento della coerenza politica, che ha ceduto il passo alla volontà di esserci e vincere a tutti i costi, anche presentando all’elettorato coalizioni eterogenee e prive della condivisione di progetti e valori.
Mi auguro, per il bene del nostro paese, che non sia un deja vu”.
